Home Rassegna Stampa Contratto bancari, 170 euro in tre anni – Sportelli fino alle 22 (da CORRIERE DELLA SERA, giovedì 19 gennaio 2012)

Contratto bancari, 170 euro in tre anni – Sportelli fino alle 22 (da CORRIERE DELLA SERA, giovedì 19 gennaio 2012)

di Redazione

MILANO — Centosettanta euro di aumento in tre anni, allungamento dell’orario di sportello, nuove assunzioni garantite dal Fondo di solidarietà. Per i 340 mila bancari italiani l’intesa sul nuovo contratto è arrivata alla stretta finale: ieri sono stati definiti, e in larga parte condivisi, i punti cardine, ma la trattativa tra Abi e sindacati è proseguita nella notte, nel rispetto del più classico dei riti sindacali nostrani. Salvo colpi di scena, i pilastri dell’accordo triennale, che avrà validità dal 2012 al 2014, riguardano un aumento a regime di 170 euro per la figura contrattuale media (50 euro dal 1o giugno 2012; 50 euro dal 1o giugno 2013; 70 euro dal 1o giugno 2014). Una cifra lontana dalla richiesta di 204 euro contenuta nella piattaforma di partenza, ma anche superiore, seppur di poco, alla controproposta di 150 euro fatta dalle banche. Il traguardo del recupero dell’inflazione (+6% circa) sembra dunque raggiunto. Più complessa la questione relativa all’aumento della produttività, su cui si è aperto un vivace confronto tra le parti, e che prevede la possibilità per le aziende di mantenere gli sportelli aperti dalle 8 alle 22: in pratica un’apertura di 14 ore al giorno, 70 alla settimana, escluso il sabato.

Non meno semplice la contrattazione sulle nuove assunzioni. «Ma abbiamo superato anche questo scoglio — spiega il segretario generale Fabi, Lando Sileoni — tramite il Fondo per il sostegno dell’occupazione, attivato con il contributo dei lavoratori e dei manager, puntiamo a 15 mila nuovi ingressi, in tre anni, di giovani, con contratto a tempo indeterminato e un salario d’ingresso ridotto del 18% rispetto al contratto collettivo». Il testo dell’accordo, per arrivare alla sua stesura definitiva, è passato nel tardo pomeriggio di ieri all’esame della delegazione Abi guidata da Francesco Micheli. E sotto l’occhio vigile delle commissioni sindacali, timorose di eventuali colpi di mano dell’ultima ora. Ma la firma sarebbe a un passo.

Gabriele Dossena – gdossena@corriere.it

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