Home Rassegna Stampa SINDACATI BANCARI INCONTRANO VISCO- IN ALLEGATO COMUNICATO UNITARIO (da TMNEWS Roma, 11 settembre 2012)

SINDACATI BANCARI INCONTRANO VISCO- IN ALLEGATO COMUNICATO UNITARIO (da TMNEWS Roma, 11 settembre 2012)

di Redazione

Banche/ Visco ai sindacati: Aprire porte a giovani e cambiamento – Confronto su situazione credito e piani industriali, da Mps a Bpm

Roma, 11 set. (TMNews) – Aprire le porte ai giovani e dare spazio all’innovazione tecnologica e al cambiamento. È uno dei messaggi principali – secondo fonti sindacali – lanciati dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo primo incontro con i sindacati del credito. Una riunione a palazzo Koch, insieme al direttore generale Fabrizio Saccomanni, per un confronto ad ampio raggio, “molto franco e cordiale”, sulla situazione delle banche, lo scenario economico e le sfide future che attendono il Paese. Visco quindi – in un incontro durato circa un’ora – ha parlato della congiuntura economica nazionale, con accenni all’Europa e alle cause della crisi. E il richiamo del governatore si è concentrato sui giovani, invitando i sindacati a una maggiore sensibilità verso “le nuove generazioni che scalpitano”. Indispensabile anche “più reattività” verso l’innovazione tecnologica: tutti i lavoratori devono essere pronti ad affrontare le novità e i cambiamenti. Un tema su cui i sindacati hanno mostrato massima disponibilità, ricordando ai vertici di Bankitalia l’impegno e i risultati raggiunti negli ultimi anni. Il governatore – spiegano fonti sindacali – ha fatto poi “un excursus generale sul sistema bancario, sui piani industriali e sulle ristrutturazioni in corso”. Ha parlato quindi di Mps, banca che affronta una “situazione complessa, invitando ognuno a prendersi le proprie responsabilità e auspicando un accordo sul piano industriale”. C’è stato poi un accenno a Bpm, il cui modello di governance – secondo il governatore – ha ricevuto dei “correttivi importanti, da sostenere”. I sindacati hanno spiegato poi a Visco e Saccomanni “le proposte per far partire nuova occupazione, le idee per non rottamare i 55enni, le possibilità offerte dal nuovo fondo esuberi”. Un incontro positivo, quindi, e l’auspicio dei sindacati ora è che questo confronto con i vertici di Bankitalia diventi periodico.

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