Home Rassegna Stampa Rassegna Stampa, giovedì 5 maggio 2016

Rassegna Stampa, giovedì 5 maggio 2016

di Redazione

IL PICCOLO (ED.GORIZIA E TRIESTE) giovedì 5 maggio 2016

Veneto Banca, assemblea ad alta tensione

Nel giorno in cui Atlante ha sottoscritto l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza, si rafforza lo scontro intorno a Veneto Banca alla vigilia dell’assemblea dei soci chiamata a rinnovare il vertice. Due i fronti che si battagliano: quello del Cda in carica che propone la conferma dell’imprenditore Pier Luigi Bolla e l’altro degli azionisti che propongono l’avvocato Stefano Ambrosini. Il primo accusa il secondo di aver lasciato un buco da centinaia di milioni nei conti della banca e l’altro che contrattacca dicendo che vengono strumentalizzate le lettere della Bce. Il tutto mentre la Consob ha recapitato la notifica di chiusura delle recenti ispezioni, cui contenuti dovrebbero essere comunicati ai soci all’apertura dei lavori dell’assemblea di stamane a Venezia Marghera. Intanto, attesa del voto dei soci, a schierarsi per la lista proposta dal Cda si sono schierati tutti i sindacati che auspicano la conferma di Bolla e dell’amministratore delegato, Cristiano Carrus. «Ci auguriamo che l’assemblea sostenga senza indugi il processo di cambiamento avviato dalla nuova amministrazione», ha dichiarato Giulio Romani della First Cisl, dopo che nei giorni scorsi erano arrivati gli endorsment della Fabi e della Uilca. Intanto, dopo che Bolla aveva definito la lista dei soci per Veneto Banca vicina all’ex Ad, Vincenzo Consoli, il capolista sfidante Ambrosini è intervenuto minacciando azioni legali contro il presidente uscente.

EPolis Bari giovedì 5 maggio 2016

Veneto Banca: oggi parola ai soci

Nel giorno in cui Atlante ha sottoscritto l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza, si rafforza lo scontro intorno a Veneto Banca (gruppo di cui fa parte Bancapulia) alla vigilia dell’assemblea dei soci di oggi chiamata a rinnovare il vertice. Due i fronti che si battagliano: quello del Cda in carica che propone la conferma dell’imprenditore Pier Luigi Bolla e l’altro degli azionisti che propongono l’avvocato Stefano Ambrosini. Il primo accusa il secondo di aver lasciato un buco da centinaia di milioni nei conti della banca e l’altro che contrattacca dicendo che vengono strumentalizzate le lettere della Bce. Il tutto mentre la Consob ha recapitato la notifica di chiusura delle recenti ispezioni, cui contenuti dovrebbero essere comunicati ai soci all’apertura dei lavori dell’assemblea di stamattina a Venezia Marghera. Le ispezioni hanno profili diversi e vanno dalla cessione di una quota di Banca Intermobiliare, al processo di definizione della proposta di aggiornamento del valore delle azioni proprie fino al processo decisionale che ha portato alla vendita a JpMorgan di un portafoglio di prestiti ipotecari. Attività che Veneto Banca già immagina che potranno avere impatti economici sui prossimi bilanci. Intanto, in attesa del voto dei soci, a schierarsi per la lista proposta dal Cda sono tutti i sindacati che auspicano la conferma di Bolla e dell’amministratore delegato, Cristiano Carrus. “Ci auguriamo che l’assemblea sostenga senza indugi il processo di cambiamento avviato dalla nuova amministrazione”, ha dichiarato Giulio Romani della First Cisl, dopo che nei giorni scorsi erano arrivati gli endorsment della Fabi e della Uilca.

You may also like

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.