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SILEONI IN DIRETTA SU LA7: «POCHE RICHIESTE PRESTITI PERCHÉ IMPRESE GIÀ INDEBITATE»

di Redazione

Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Coffee Break condotta da Andrea Pancani. Dibattito sui prestiti alle imprese e sul dossier Autostrade

«Le richieste di prestiti garantiti dallo Stato complessivamente ammontano, secondo i dati di ieri, a 51 miliardi di euro ovvero meno del 15% dei 400 miliardi potenziali, previsti dal decreto del governo. Le richieste sono basse perché le piccole e medie imprese italiane sono già indebitate, in media, per circa 110.000 euro a testa». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break su La7, condotta da Andrea Pancani.

«La Commissione parlamentare d’inchiesta dovrebbe occuparsi anche dei cosiddetti criteri di onorabilità dei manager bancari. C’è un decreto, atteso anche dalla Banca centrale europea, al quale il ministero dell’Economia sta lavorando da parecchio tempo» ha poi dichiarato il segretario generale Fabi, rivolgendosi direttamente alla presidente della Commissione parlamentare, Carla Ruocco, ospite della stessa trasmissione. Secondo Sileoni «la Commissione ha già fatto un gran lavoro e ha pianificato, per i prossimi anni, fino al 2023, attività e campi d’indagine molto importanti, come Banca del Sud, usura e fondazioni bancarie. A questi temi andrebbe aggiunto, quindi, anche quello dei requisiti e dei criteri di onorabilità».

Sileoni è intervenuto anche sul caso Autostrade. La società « ha un debito complessivo di circa 10 miliardi e, di questi, circa 2 miliardi sono con la Cassa depositi e prestiti. Ne consegue, configurando in qualche modo un paradosso, che Cdp, entrando nel capitale di Aspi (Autostrade per l’Italia) si ricomprerà un suo debito». Secondo il segretario generale Fabi «il prezzo di vendita di Aspi, che è il nodo più importante, è ancora tutto da definire, per capire chi ha vinto e chi ha perso. A oggi non è stato fissato il prezzo delle nuove azioni al quale saranno vendute sul mercato. Il valore, infatti, è un rebus. Secondo alcune valutazioni, si dovrebbe attestare fra i 5 e 10 miliardi, mentre i Benetton potrebbero incassare tra i 3 e i 6 miliardi. Ma per ora rimane tutto una incognita».

Roma, 16 luglio 2020

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Autostrade: Sileoni, Cdp ricompra suo debito di 2 miliardi ‘Prezzo vendita Aspi è nodo da definire per capire chi ha vinto’ (ANSA) – MILANO, 16 LUG – “Autostrade ha un debito complessivo di circa 10 miliardi e, di questi, circa 2 miliardi sono con la Cassa depositi e prestiti. Ne consegue, configurando in qualche modo un paradosso, che Cdp, entrando nel capitale di Aspi (Autostrade per l’Italia) si ricomprera’ un suo debito”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break su La7. Sileoni ha spiegato che “il prezzo di vendita di Aspi, che e’ il nodo piu’ importante, e’ ancora tutto da definire, per capire chi ha vinto e chi ha perso. A oggi non e’ stato fissato il prezzo delle nuove azioni al quale saranno vendute sul mercato. Il valore, infatti, e’ un rebus. Secondo alcune valutazioni, si dovrebbe attestare fra i 5 e 10 miliardi, mentre i Benetton potrebbero incassare tra i 3 e i 6 miliardi. Ma per ora rimane tutto una incognita”. (ANSA). TOM 16-LUG-20 12:29 NNNN

 

Banche: Fabi, commissione indaghi su requisiti onorabilità = (AGI) – Roma, 16 lug. – “La Commissione parlamentare d’inchiesta dovrebbe occuparsi anche dei cosiddetti criteri di onorabilita’ dei manager bancari. C’e’ un decreto, atteso anche dalla Banca centrale europea, al quale il ministero dell’Economia sta lavorando da parecchio tempo”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione ‘Coffee Break’, su La7, rivolgendosi direttamente alla presidente della Commissione parlamentare, Carla Ruocco, ospite della stessa trasmissione. Secondo Sileoni, “la Commissione ha gia’ fatto un gran lavoro e ha pianificato, per i prossimi anni, fino al 2023, attivita’ e campi d’indagine molto importanti, come Banca del Sud, usura e fondazioni bancarie. A questi temi andrebbe aggiunto, quindi, anche quello dei requisiti e dei criteri di onorabilita’”. (AGI)Red/Gav 161138 LUG 20 NNNN

 

BANCHE: SILEONI, ‘COMMISSIONE INCHIESTA SI OCCUPI DI CRITERI ONORABILITA’ MANAGER’ = Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “La Commissione parlamentare d’inchiesta dovrebbe occuparsi anche dei cosiddetti criteri di onorabilità dei manager bancari. C’è un decreto, atteso anche dalla Banca centrale europea, al quale il ministero dell’Economia sta lavorando da parecchio tempo”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Coffee Break su La7, rivolgendosi direttamente alla presidente della Commissione parlamentare, Carla Ruocco, ospite della stessa trasmissione. Secondo SILEONI “la Commissione ha già fatto un gran lavoro e ha pianificato, per i prossimi anni, fino al 2023, attività e campi d’indagine molto importanti, come Banca del Sud, usura e fondazioni bancarie. A questi temi andrebbe aggiunto, quindi, anche quello dei requisiti e dei criteri di onorabilità”, ha concluso il leader della Fabi. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-LUG-20 10:58 NNNN

 

CORONAVIRUS: SILEONI (FABI), ‘POCHE DOMANDE PRESTITI PERCHE’ PMI GIA’ INDEBITATE’ = Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “Le richieste di prestiti garantiti dallo Stato complessivamente ammontano, secondo i dati di ieri, a 51 miliardi di euro ovvero meno del 15% dei 400 miliardi potenziali, previsti dal decreto del governo. Le richieste sono basse perché le piccole e medie imprese italiane sono già indebitate, in media, per circa 110.000 euro a testa”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Coffee Break su La7. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-LUG-20 10:33 NNNN

 

ASPI: SILEONI (FABI), ‘CDP SI RICOMPRA IL SUO DEBITO DI 2 MILIARDI’ = Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “Autostrade ha un debito complessivo di circa 10 miliardi e, di questi, circa 2 miliardi sono con la Cassa depositi e prestiti. Ne consegue, configurando in qualche modo un paradosso, che Cdp, entrando nel capitale di Aspi (Autostrade per l’Italia) si ricomprerà un suo debito”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Coffee Break su La7. SILEONI ha spiegato che “il prezzo di vendita di Aspi, che è il nodo più importante, è ancora tutto da definire, per capire chi ha vinto e chi ha perso. A oggi non è stato fissato il prezzo delle nuove azioni al quale saranno vendute sul mercato. Il valore, infatti, è un rebus. Secondo alcune valutazioni, si dovrebbe attestare fra i 5 e 10 miliardi, mentre i Benetton potrebbero incassare tra i 3 e i 6 miliardi. Ma per ora rimane tutto una incognita”, ha concluso. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-LUG-20 12:43 NNNN

 

Dl liquidità, Fabi: basse RICHIESTE PRESTITI, IMPRESE GIÀ INDEBITATE Sileoni: richiesto meno del 15% del potenziale previsto dal decreto Roma, 16 lug. (askanews) – “Le richieste di prestiti garantiti dallo Stato complessivamente ammontano, secondo i dati di ieri, a 51 miliardi di euro ovvero meno del 15% dei 400 miliardi potenziali, previsti dal decreto del governo. Le richieste sono basse perché le piccole e medie imprese italiane sono già indebitate, in media, per circa 110.000 euro a testa”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break su La7. Voz 20200716T103712Z

 

 Dl imprese: Fabi, poche richieste prestiti perche’ gia’ debiti = (AGI) – Roma, 16 lug. – “Le richieste di prestiti garantiti dallo Stato complessivamente ammontano, secondo i dati di ieri, a 51 miliardi di euro ovvero meno del 15% dei 400 miliardi potenziali, previsti dal decreto del governo. Le richieste sono basse perche’ le piccole e medie imprese italiane sono gia’ indebitate, in media, per circa 110.000 euro a testa”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione ‘Coffee Break’ su La7. (AGI)Gav 161040 LUG 20 NNNN

 

ASPI: SILEONI (FABI), ‘CDP SI RICOMPRA IL SUO DEBITO DI 2 MILIARDI’ = Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “Autostrade ha un debito complessivo di circa 10 miliardi e, di questi, circa 2 miliardi sono con la Cassa depositi e prestiti. Ne consegue, configurando in qualche modo un paradosso, che Cdp, entrando nel capitale di Aspi (Autostrade per l’Italia) si ricomprerà un suo debito”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break su La7. Sileoni ha spiegato che “il prezzo di vendita di Aspi, che è il nodo più importante, è ancora tutto da definire, per capire chi ha vinto e chi ha perso. A oggi non è stato fissato il prezzo delle nuove azioni al quale saranno vendute sul mercato. Il valore, infatti, è un rebus. Secondo alcune valutazioni, si dovrebbe attestare fra i 5 e 10 miliardi, mentre i Benetton potrebbero incassare tra i 3 e i 6 miliardi. Ma per ora rimane tutto una incognita”, ha concluso. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-LUG-20 12:43 NNNN

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