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NORME SUI CONTI IN ROSSO NOTE DA OLTRE QUATTRO ANNI, I CONSIGLI AI CLIENTI DELLE BANCHE

di Redazione

Le dichiarazioni del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, su Twitter e sulle radio, riprese da tutte le agenzie di stampa: le regole Eba sui default e sui depositi bancari conosciute sin da giugno 2016 dagli addetti ai lavori: per famiglie e imprese problemi con la flessibilità sui c/c, occorre rispettare le nuove misure

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Banche: Sileoni, regole Eba su conti note da 4 anni e mezzo
Chiederemo intervento del governo
(ANSA) – MILANO, 29 DIC – “Erano quattro anni e mezzo che gli addetti ai lavori – la stessa Bankitalia, le banche e la politica – sapevano perfettamente che dal primo gennaio 2021 sarebbe cambiato lo scenario dei rapporti tra banche e correntisti”. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato a Radio Cusano Campus, in relazione all’entrata in vigore delle nuove regole europee sulla gestione dei conti correnti. “L’Eba (autorita’ bancaria europea) a luglio del 2016 ha deciso di uniformare, su questo argomento, tutte le banche d’Europa. A ottobre del 2017, un anno e due mesi dopo, l’Ue – dove sono presenti anche partiti italiani – recepisce il regolamento emanato dall’Eba. E Bankitalia, da marzo 2019 a giugno 2019, ha portato avanti le consultazioni con tutte le banche del nostro Paese”, spiega Sileoni. “Molti soggetti hanno aspettato una settimana prima dell’entrata in vigore delle nuove norme per fare delle rimostranze, che tuttavia restano verbali – aggiunge -. Noi chiederemo l’intervento del ministro dell’economia, del governo, affinche’ assuma una posizione, ma dalle parole bisogna passare ai fatti. Come al solito col cerino in mano rimane la povera gente” aggiunge Sileoni. (ANSA). Y82-CN 29-DIC-20 13:52

Banche: Sileoni, clienti attenti a regole su conti in rosso
(ANSA) – MILANO, 29 DIC – “Qualche consiglio ai clienti delle banche sulle nuove regole per i conti correnti: essere strettamente in regola con le scadenze; se non e’ possibile, andare in banca e chiedere un affidamento; se anche l’affidamento supera lo scoperto di conto corrente gia’ accordato, concordare assieme al direttore di filiale di superare momentaneamente l’affidamento gia’ concordato. Non diamo per scontato il contatto diretto tra l’istituto di credito, l’impresa o il correntista. Il rischio e’ che si ritrovi ad essere classificato come cattivo pagatore e questo va spiegato bene”. Lo scrive su twitter il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alle nuove norme dell’Eba (autorita’ bancaria europea) sulla gestione del rosso nei conti correnti e degli sconfinamenti in vigore dal prossimo 1 gennaio. (ANSA). Y82-CN 29-DIC-20 13:57

Banche: Fabi, clienti attenti a nuove regole su conti in rosso =
(AGI) – Roma, 29 dic. – “Qualche consiglio ai clienti delle banche sulle nuove regole per i conti correnti: essere strettamente in regola con le scadenze; se non e’ possibile, andare in banca e chiedere un affidamento; se anche l’affidamento supera lo scoperto di conto corrente gia’ accordato, concordare assieme al direttore di filiale di superare momentaneamente l’affidamento gia’ concordato. Non diamo per scontato il contatto diretto tra l’istituto di credito, l’impresa o il correntista. Il rischio e’ che si ritrovi ad essere classificato come cattivo pagatore e questo va spiegato bene”. Lo scrive su Twitter il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alle nuove norme dell’Eba (autorita’ bancaria europea) sulla gestione del rosso nei conti correnti e degli sconfinamenti in vigore dal prossimo 1 gennaio. (AGI)Mau 291236 DIC 20

BANCHE: SILEONI (FABI), ‘CLIENTI STIANO ATTENTI A NUOVE REGOLE SU CONTI IN ROSSO’ =
Roma, 29 dic. (Adnkronos) – “Qualche consiglio ai clienti delle banche sulle nuove regole per i conti correnti: essere strettamente in regola con le scadenze; se non è possibile, andare in banca e chiedere un affidamento; se anche l’affidamento supera lo scoperto di conto corrente già accordato, concordare assieme al direttore di filiale di superare momentaneamente l’affidamento già concordato. Non diamo per scontato il contatto diretto tra l’istituto di credito, l’impresa o il correntista. Il rischio è che si ritrovi ad essere classificato come cattivo pagatore e questo va spiegato bene”. Lo scrive su Twitter il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, in relazione alle nuove norme dell’Eba sulla gestione del rosso nei conti correnti e degli sconfinamenti in vigore dal prossimo 1 gennaio. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-DIC-20 12:40

Banche: Sileoni, clienti attenti a nuove regole Eba sui conti in rosso
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 29 dic – ‘Qualche consiglio ai clienti delle banche sulle nuove regole per i conti correnti: essere strettamente in regola con le scadenze; se non e’ possibile, andare in banca e chiedere un affidamento; se anche l’affidamento supera lo scoperto di conto corrente gia’ accordato, concordare assieme al direttore di filiale di superare momentaneamente l’affidamento gia’ concordato. Non diamo per scontato il contatto diretto tra l’istituto di credito, l’impresa o il correntista. Il rischio e’ che si ritrovi ad essere classificato come cattivo pagatore e questo va spiegato bene’. Lo scrive su Twitter il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alle nuove norme dell’Eba (autorita’ bancaria europea) sulla gestione del rosso nei conti correnti e degli sconfinamenti in vigore dal prossimo 1 gennaio. red-Ale (RADIOCOR) 29-12-20 12:52:19 (0254) 5

Banche, Sileoni (Fabi): clienti attenti a nuove norme conti in rosso
Milano, 29 dic. (LaPresse) – “Qualche consiglio ai clienti delle banche sulle nuove regole per i conti correnti: essere strettamente in regola con le scadenze; se non è possibile, andare in banca e chiedere un affidamento; se anche l’affidamento supera lo scoperto di conto corrente già accordato, concordare assieme al direttore di filiale di superare momentaneamente l’affidamento già concordato. Non diamo per scontato il contatto diretto tra l’istituto di credito, l’impresa o il correntista. Il rischio è che si ritrovi ad essere classificato come cattivo pagatore e questo va spiegato bene”. Lo scrive su Twitter il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alle nuove norme dell’Eba (autorità bancaria europea) sulla gestione del rosso nei conti correnti e degli sconfinamenti in vigore dal prossimo 1 gennaio. ECO NG01 taw 291255 DIC 20

BANCHE: SILEONI (FABI), ‘ADDETTI AI LAVORI CONOSCEVANO NORME SU CONTI CORRENTI DA 4 ANNI’ =
‘Molti hanno aspettato una settimana prima per fare rimostranze, cerino rimane in mano povera gente’
Roma, 29 dic. (Adnkronos) – “L’Eba è l’autorità bancaria europea: a luglio del 2016 ha deciso di uniformare, su questo argomento, tutte le banche d’Europa. A ottobre del 2017, un anno e due mesi dopo, l’Ue – dove sono presenti anche partiti italiani – recepisce il regolamento emanato dall’Eba. E Bankitalia, da marzo 2019 a giugno 2019, ha portato avanti le consultazioni con tutte le banche del nostro Paese. Quindi erano quattro anni e mezzo che gli addetti ai lavori – la stessa Bankitalia, le banche e la politica – sapevano perfettamente che dal 1 gennaio 2021 sarebbe cambiato lo scenario dei rapporti tra banche e correntisti”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina a Radio Cusano Campus, in relazione all’entrata in vigore delle nuove regole europee sulla gestione dei conti correnti. “Molti soggetti hanno aspettato una settimana prima dell’entrata in vigore delle nuove norme per fare delle rimostranze, che tuttavia restano verbali. Noi chiederemo l’intervento del ministro dell’Economia, del governo, affinché assuma una posizioni, ma dalle parole bisogna passare ai fatti e come al solito col cerino in mano rimane la povera gente”, aggiunge Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-DIC-20 13:07

Banche, Sileoni: Norme su conti note da quattro anni e mezzo
Milano, 29 dic. (LaPresse) – “L’Eba è l’autorità bancaria europea: a luglio del 2016 ha deciso di uniformare, su questo argomento, tutte le banche d’Europa. A ottobre del 2017, un anno e due mesi dopo, l’Ue – dove sono presenti anche partiti italiani – recepisce il regolamento emanato dall’Eba. E Bankitalia, da marzo 2019 a giugno 2019, ha portato avanti le consultazioni con tutte le banche del nostro Paese. Quindi erano quattro anni e mezzo che gli addetti ai lavori – la stessa Bankitalia, le banche e la politica – sapevano perfettamente che dal 1 gennaio 2021 sarebbe cambiato lo scenario dei rapporti tra banche e correntisti”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina a Radio Cusano Campus, in relazione all’entrata in vigore delle nuove regole europee sulla gestione dei conti correnti. “Molti soggetti hanno aspettato una settimana prima dell’entrata in vigore delle nuove norme per fare delle rimostranze, che tuttavia restano verbali. Noi chiederemo l’intervento del ministro dell’economia, del governo, affinché assuma una posizioni, ma dalle parole bisogna passare ai fatti e come al solito col cerino in mano rimane la povera gente”, ha concluso Sileoni. ECO NG01 taw 291307 DIC 20

Banche, Fabi: nuove regole conti correnti in Ue note da tempo
Unione europea ha recepito regolamento in 2017
Roma, 29 dic. (askanews) – “L’Eba è l’autorità bancaria europea: a luglio del 2016 ha deciso di uniformare, su questo argomento, tutte le banche d’Europa. A ottobre del 2017, un anno e due mesi dopo, l’Ue – dove sono presenti anche partiti italiani – recepisce il regolamento emanato dall’Eba. E Bankitalia, da marzo 2019 a giugno 2019, ha portato avanti le consultazioni con tutte le banche del nostro Paese. Quindi erano quattro anni e mezzo che gli addetti ai lavori – la stessa Bankitalia, le banche e la politica – sapevano perfettamente che dal 1 gennaio 2021 sarebbe cambiato lo scenario dei rapporti tra banche e correntisti”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina a Radio Cusano Campus, in relazione all’entrata in vigore delle nuove regole europee sulla gestione dei conti correnti. “Molti soggetti hanno aspettato una settimana prima dell’entrata in vigore delle nuove norme per fare delle rimostranze, che tuttavia restano verbali. Noi chiederemo l’intervento del ministro dell’Economia, del governo, affinché assuma una posizioni, ma dalle parole bisogna passare ai fatti e come al solito col cerino in mano rimane la povera gente” aggiunge Sileoni. Rbr 20201229T131542Z

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