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DIGITALIZZAZIONE, PARTE LA CABINA DI REGIA. LE DICHIARAZIONI DI SILEONI

di Redazione

Riunione in Abi tra le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin i con i rappresentanti delle banche e dei gruppi. Via ai lavori del Comitato nazionale bilaterale e paritetico sugli impatti delle nuove tecnologie e del digitale nel settore bancario. Prosegue il dialogo sulla dematerializzazione delle cedole sindacali

Si è svolto oggi a Roma, a Palazzo Altieri, un incontro tra l’Abi e le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, che hanno dato avvio ai lavori del Comitato nazionale bilaterale e paritetico, previsto dall’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro (articolo 9). Si tratta della cosiddetta Cabina di regia, dedicata all’analisi e al confronto sugli impatti delle nuove tecnologie e della digitalizzazione nel settore bancario.

Nel corso dell’incontro le organizzazioni sindacali hanno ribadito unitariamente che la Cabina di regia non è un semplice osservatorio, ma uno strumento di lavoro concreto, orientato a individuare soluzioni condivise da inserire nel contratto nazionale, che siano poi di riferimento anche per la contrattazione di secondo livello.

Le organizzazioni sindacali considerano inoltre fondamentale che siano avviati anche i lavori di tutte le commissioni previste dal contratto nazionale.

Per quanto riguarda la digitalizzazione delle cedole, altro tema affrontato nella riunione di questa mattina, si è condiviso unitariamente, tra le organizzazioni sindacali, e chiarito con l’Abi, che non può essere in alcun modo il pretesto per ridurre le agibilità sindacali.
Le parti hanno condiviso la necessità di calendarizzare i prossimi incontri, così da proseguire il confronto in modo strutturato e continuo.

«La cabina di regia sulla digitalizzazione nel settore bancario non è un osservatorio: è il nuovo fronte della contrattazione nazionale, dove si decide il futuro del lavoro in banca. Insomma, è una contrattazione vera e propria rispetto all’evoluzione dei modelli organizzativi del lavoro, alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione. Uno strumento fondamentale – che dovrà portare a soluzioni condivise con Abi rispetto a nuove mansioni e nuove figure professionali – col quale vogliano ancora una volta governare le trasformazioni, senza subirle. In sintesi, la cabina di regia serve per individuare e retribuire quelle figure professionali non previste dall’attuale contratto nazionale, perché i modelli organizzativi delle banche sono in continua e veloce evoluzione. Ci aspettiamo, perché lo abbiamo chiesto, di iniziare rapidamente un confronto serrato per dare, poi, alle aziende e ai gruppi bancari la possibilità di trovare soluzioni contrattuali insieme alle organizzazioni sindacali aziendali e di gruppo. L’argomento è estremamente importante e delicato: la sua evoluzione sarà sfruttata da alte categorie di lavoratori e da aziende di altri settori» ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

Roma, 9 ottobre 2025

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