L’audizione di Sileoni alla Camera sul decreto “liquidità” ripresa dal Giornale in un articolo di Gian Maria De Francesco. «Serviva tempo per adeguare nelle banche sia le procedure interne sia quelle informatiche»
«La politica ha preso alcune decisioni, ma di fatto ha buttato la palla in tribuna, senza tener conto che serviva tempo per adeguare, negli istituti, sia le procedure interne sia quelle informatiche». Sono le parole del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in audizione alla Camera, lunedì scorso, riportate dal Giornale in edicola oggi, che aveva dichiarato in audizione Lando Maria Sileoni, segretario della Fabi. Secondo Sileoni «l’intera procedura messa in piedi è troppo complessa per rispondere a esigenze di liquidità immediate».
Roma, 30 aprile 2020