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MUTUI, SILEONI IN DIRETTA SU RAIDUE

di Redazione

Prestiti per la casa e tassi di interesse al centro della trasmissione Tg2 Italia. Ospite il segretario generale della Fabi: “Le lavoratrici e i lavoratori bancari non sono responsabili delle decisioni sui costi dei finanziamenti, prese dai vertici dei gruppi e dalla Bce”

Bce: Fabi, aumento tassi e’ operazione senza anestesia = (AGI) – Roma, 15 feb. – “Non bisogna mai sparare sulla “croce rossa”, in questo caso le banche, che hanno subito una decisione della Banca centrale europea. Il costo del denaro, in soli 12 mesi, e’ passato dallo 0% al 3%: per la Bce e’ stata una cura antibiotica contro l’inflazione, dal mio punto di vista si e’ trattato di una operazione chirurgica senza anestesia. E questo e’ sotto gli occhi di tutti, visti gli effetti sui tassi di interesse, che sono aumentati, provocando enormi disagi sia alle imprese sia alle famiglie. La Bce ha un enorme potere politico e ormai, in Europa, conta piu’ di un singolo Stato”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, al Tg2. (AGI)Ila (Segue) 151256 FEB 23
Bce: Fabi, aumento tassi e’ operazione senza anestesia (2)= (AGI) – Roma, 15 feb. – “Per la Bce l’aumento dei tassi e’ la medicina corretta per portare l’inflazione, nel 2025, verso il 2%, ma in realta’ il costo dell’inflazione lo stanno pagando le famiglie e le imprese. E noi siamo supini di fronte a queste decisioni. L’autonomia delle banche centrali rispetto alla politica e’ un pilastro da salvaguardare, ma, come ha detto anche recentemente qualche esponente del governo italiano, e’ assurdo accettare qualsiasi decisione a scatola chiusa. Il consiglio da dare ai cittadini e’, vista l’alta concorrenza nel settore bancario, e’ opportuno girare anche quattro o cinque banche per vedere quali sono le offerte migliori per i mutui, magari si scopre che ci sono piccoli istituti che offrono condizioni migliori rispetto ai grandi gruppi” ha osservato il segretario generale della Fabi. Quanto alla scarsa comprensibilita’ dei contratti di mutuo Sileoni ha spiegato che “il direttore delle filiali e tutti coloro che lavorano nelle agenzie non sono responsabili di questi aspetti, che vengono decisi dai vertici delle banche, dai consigli di amministrazione e in relazione ai quali ci sono i controlli degli organismi di vigilanza”. (AGI)Ila 151256 FEB 23
BCE: SILEONI (FABI), ‘AUMENTO TASSI E’ OPERAZIONE CHIRURGICA SENZA ANESTESIA’ = Roma, 15 feb. (Adnkronos) – ”Il costo del denaro, in soli 12 mesi, è passato dallo 0% al 3%: per la Bce è stata una cura antibiotica contro l’inflazione, dal mio punto di vista si è trattato di una operazione chirurgica senza anestesia”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervenendo al Tg2. ”Per la Bce l’aumento dei tassi è la medicina corretta per portare l’inflazione, nel 2025, verso il 2%, ma in realtà il costo dell’inflazione lo stanno pagando le famiglie e le imprese”, osserva il sindacalista. ”E noi siamo supini di fronte a queste decisioni”. ”L’autonomia delle BANCHE centrali rispetto alla politica -secondo Sileoni- è un pilastro da salvaguardare, ma, come ha detto anche recentemente qualche esponente del governo italiano, è assurdo accettare qualsiasi decisione a scatola chiusa”. Il consiglio del segretario ai cittadini è, vista l’alta concorrenza nel settore BANCArio, ”girare anche quattro o cinque BANCHE per vedere quali sono le offerte migliori per i mutui, magari si scopre che ci sono piccoli istituti che offrono condizioni migliori rispetto ai grandi gruppi”. Quanto alla scarsa comprensibilità dei contratti di mutuo Sileoni spiega che ”il direttore delle filiali e tutti coloro che lavorano nelle agenzie non sono responsabili di questi aspetti, che vengono decisi dai vertici delle BANCHE, dai consigli di amministrazione e in relazione ai quali ci sono i controlli degli organismi di vigilanza”. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 15-FEB-23 13:47 NNNN
Bce: SILEONI (Fabi), rialzo tassi è operazione chirurgica senza anestesia Milano, 15 feb. (LaPresse) – “Non bisogna mai sparare sulla “croce rossa”, in questo caso le banche, che hanno subito una decisione della Banca centrale europea. Il costo del denaro, in soli 12 mesi, è passato dallo 0% al 3%: per la Bce è stata una cura antibiotica contro l’inflazione, dal mio punto di vista si è trattato di una operazione chirurgica senza anestesia. E questo è sotto gli occhi di tutti, visti gli effetti sui tassi di interesse, che sono aumentati, provocando enormi disagi sia alle imprese sia alle famiglie. La Bce ha un enorme potere politico e ormai, in Europa, conta più di un singolo Stato”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, al Tg2. “Per la Bce l’aumento dei tassi è la medicina corretta per portare l’inflazione, nel 2025, verso il 2%, ma in realtà il costo dell’inflazione lo stanno pagando le famiglie e le imprese. E noi siamo supini di fronte a queste decisioni. L’autonomia delle banche centrali rispetto alla politica è un pilastro da salvaguardare, ma, come ha detto anche recentemente qualche esponente del governo italiano, è assurdo accettare qualsiasi decisione a scatola chiusa. Il consiglio da dare ai cittadini è, vista l’alta concorrenza nel settore bancario, è opportuno girare anche quattro o cinque banche per vedere quali sono le offerte migliori per i mutui, magari si scopre che ci sono piccoli istituti che offrono condizioni migliori rispetto ai grandi gruppi”, ha osservato il segretario generale della Fabi. Quanto alla scarsa comprensibilità dei contratti di mutuo SILEONI ha spiegato che “il direttore delle filiali e tutti coloro che lavorano nelle agenzie non sono responsabili di questi aspetti, che vengono decisi dai vertici delle banche, dai consigli di amministrazione e in relazione ai quali ci sono i controlli degli organismi di vigilanza”. ECO NG01 ccl/kat 151257 FEB 23
Bce: Sileoni (Fabi), aumento tassi e’ operazione chirurgica senza anestesia Roma, 15 feb – (Nova) – La BANCA centrale europea “ha deciso che l’unica soluzione per poter in tempi rapidi riportare l’inflazione intorno al 2 per cento – l’ha definita cura antibiotica, per me e’ un’operazione chirurgica senza anestesia – sia quella di aumentare i tassi del costo del denaro. Questo significa far pagare a famiglie e imprese il costo dell’inflazione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite al Tg2. “Non bisogna mai sparare sulla ‘croce rossa’, in questo caso le BANCHE, che hanno subito una decisione della Bce”, ha aggiunto Sileoni, sottolineando come il tasso del costo del denaro “negli ultimi 12 mesi e’ passato dallo 0 per cento al 3,5 per cento”. La Bce “ha un enorme potere politico e contrattuale, vale molto piu’ di qualsiasi altra nazione in Europa”, ha rimarcato Sileoni. (Rin) NNNN​

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