Milano, 22 dic – “Auspico che i nuovi manager di vertice sappiano operare in continuità con i principi di mutualità alla base della tradizione del gruppo, riservando al sostegno al lavoro ed alla solidarietà la debita e necessaria attenzione, specie in questa delicata fase storica, che precede tra l’altro il rinnovo degli organismi societari, previsto per il 2013”.
Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commenta l’annunciato avvicendamento al vertice di Ubi Banca, dove dalla prossima primavera l’attuale direttore generale Graziano Caldani lascerà il gruppo e sarà sostituito da Francesco Iorio. Sileoni formula inoltre “un saluto di ringraziamento e di augurio a Graziano Caldiani, che, pur da posizioni distinte, ha sempre interpretato le proprie funzioni con attenzione e rispetto verso le persone ed i loro legittimi rappresentanti, garantendo la correttezza e l’osservanza degli accordi sottoscritti”.
“La Fabi – si legge in una nota – è consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle banche e sui loro assetti, ma rivolge un invito agli organi societari e ai vertici a privilegiare la necessità di tutelare attivamente, con trasparenza e lealtà, la posizione di tutti, dei lavoratori del gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignità, della professionalità, del lavoro”.
“Il cambiamento generazionale in atto nel gruppo Ubi – conclude Sileoni – deve, a nostro avviso, dare continuità al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinché i neo- dirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino ad operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”.