(ANSA) – ROMA, 15 GEN – I sindacati del settore bancario apprezzano ”l’ispirazione e il contenuto” della lettera con cui il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, ha chiesto ai top manager dell’industria del settore di non procedere ad aumenti delle loro retribuzioni complessive per il prossimo triennio e a contribuire personalmente al fondo di solidarieta’ per le assunzioni di giovani. E’ quanto si legge in una nota delle segreterie nazionali di Fabi, Fiba-CISL, Fisac-CGIL, Uilca, Dircredito, Sinfub e Ugl Credito. L’iniziativa, spiegano, ”va ben oltre le pur rilevanti e condivisibili, elaborazioni e proposte del Financial Stability Board e della Banca D’Italia. Si tratta di un atto politico di profonda e nitida discontinuita’ che si appella alla personale responsabilita’ etica di ognuno e che auspichiamo contribuisca a consegnare, definitivamente, al passato la stagione della crescita esponenziale dei differenziali retributivi tra Top Management e restante personale”. Per questo, aggiungono, ”l’invito rappresenta un fatto straordinario nella sua novita’ all’assunzione di responsabilita’ solidale, in prima persona, da parte dell’alta dirigenza bancaria nei confronti dell’universo delle giovani generazioni che subiscono l’accanimento della crisi”.(ANSA).