L’ex ministro e deputato Pd Giuseppe Fioroni contro i tagli previsti dal piano industriale di Profumo: “piano mette in sofferenza migliaia di famiglie. Serve clima di condivisione tra azienda e sindacati per dare garanzie a lavoratori”.
Anche l’ex ministro e deputato Pd Giuseppe Fioroni interviene contro i tagli previsti dal piano industriale del Gruppo Mps e auspica più garanzie per i lavoratori.
Il piano presentato dal Presidente Alessandro Profumo prevede, infatti, ben 4.600 esuberi.
“Mi auguro che il Monte dei Paschi e la sua dirigenza”, ha detto Fioroni, “sappiano ritrovare insieme ai sindacati, a partire dalla Fabi, un clima di costruzione e di condivisione unico in grado di dare garanzie e certezze ai dipendenti, ai lavoratori dell’istituto di credito che rischiano di essere esternalizzati per un piano industriale che metta in sofferenza migliaia di famiglie”.
“Sono certo che – aggiunge Fioroni – il presidente Profumo e il segretario Sileoni, al di là delle notizie di stampa, sappiano ritrovare le ragioni di un lavoro comune per il futuro dell’istituto e dei dipendenti”.
Intanto stamattina si è riunito a Siena il Coordinamento FABI nel Gruppo Mps per fare il punto della situazione e discutere delle iniziative di mobilitazione da mettere in atto prossimamente contro il piano industriale presentato da Profumo.
All’incontro era presente anche il Segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni.