Home Comunicati Stampa DIRETTORE DI BANCA FERITO IN PROVINCIA DI PADOVA, SILEONI: “RAGGIUNTO E SUPERATO OGNI LIMITE DI DISINFORMAZIONE ED ESASPERAZIONE”

DIRETTORE DI BANCA FERITO IN PROVINCIA DI PADOVA, SILEONI: “RAGGIUNTO E SUPERATO OGNI LIMITE DI DISINFORMAZIONE ED ESASPERAZIONE”

di Redazione

Riportiamo la dichiarazione del Segretario Generale della FABI Lando Maria Sileoni, ripresa anche dal testo scorrevole del TG2, a margine della drammatica notizia del ferimento, nel padovano, di un direttore di filiale da parte di un cliente a cui era stato chiesto il rientro di un prestito.

“Oggi è stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, “colpevole di essere un lavoratore esemplare”.

Il clima sempre più riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma più in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso.

È stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe opportuno,nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia.

Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto.”

Il Segretario Generale Lando Maria Sileoni

—————————————————————————————————————–

Di seguito, il link per visualizzare la dichiarazione del Segretario Generale Lando Maria Sileoni, ripresa nel testo scorrevole del TG2 delle ore 18.15 e delle ore 20.30.

Link al testo scorrevole del TG2

—————————————————————————————————————–

 La dichiarazione del Segretario generale FABI ripresa da agenzie di stampa e quotidiani nazionali:

IL GIORNALE, martedì 12 febbraio 2013

Padova Esasperato dalla crisi – «Basta debiti». E spara al direttore di banca – Grave il funzionario. L’Abi: «Conseguenza di un clima violento»

Tiziana Paolocci – Un colpo secco al torace. Un proiettile esploso da distanza rav-vicinata per scaricare tutta la sua rabbia. Ieri mattina Luciano Franceschi, imprenditore titolare di un commercio all’ingrosso di salumi e formaggi in provincia di Padova, si è trasformato in un aspirante killer e ha sparato contro il direttore della Banca di Credito Cooperativo di Campodarsego, della quale era cliente da anni. Forse in difficoltà nel rientrare di un prestito, se l’è presa con Pier Luigi Gambarotto, il numero uno della filiale, che ora lotta tra vita e la morte. Poco dopo le 10.30 Franceschi, 55 anni, titolare di un negozio a Borgoricco ed esercente di un banco ambulante di vendita formaggi nella piazza vicino alla sede del­l’istituto di credito, ha parcheggiato la sua Panda all’esterno e si è di­retto nell’ufficio del direttore, al primo piano dell’edificio.Dopo alcuni minuti di discussione i due hanno iniziato ad alzare la voce.All’improvviso l’imprenditore ha esplosione un colpo di pistola che ha raggiunto l’interlocutore all’addome. Sul posto è giunto il coman-dante della locale caserma dei carabinieri che, dopo una breve colluttazione ha disarmato e arrestato Franceschi. Gambarotto, invece, è stato trasportato in ospedale e operato d’urgenza.Ma le sue condizioni restano gravi. L’episodio ha scatenato la reazione dei vertici delle banche, suscitando sdegno anche negli ambienti politici. «È un gesto da condannare, ma anche un altro segno di disperazione, di una guerra tra poveri», commenta il presidente del Veneto, Luca Zaia. Per il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e per il direttore generale, Giovanni Sabatini, quanto accaduto è la diretta conseguenza di un clima di «inammissibile violenza verbale e di inaccettabili generalizzazioni sulla crisi econo-mica ». Alessandro Azzi, presidente di Federcasse e Lando Sileoni, segretario generale Fabi, chiedono che cessino gli attacchi politici e me-diatici alle banche. «È stato superato ogni limite di decenza – aggiunge Sileoni – e sarebbe nell’interesse di tutti recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiano di generare comportamenti che rasentano la follia».

 

ASCA, lunedì 11 febbraio 2013, ore 18.32

Banche: Sileoni, atto di violenza contro lavoratore esemplare ASCA) – Roma, 11 feb – ”Oggi e’ stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, colpevole di essere un lavoratore esemplare”. E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari, ha commentato la vicenda del direttore di filiale ferito a Padova. ”Il clima sempre piu’ riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma piu’ in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso”, prosegue il numero uno della Fabi. ”Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto”, conclude Sileoni.

 

IL MONDO / finanza / lunedì 11 febbraio 2013

Banche: Sileoni, atto di violenza contro lavoratore esemplare Roma, 11 feb – ”Oggi e’ stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, colpevole di essere un lavoratore esemplare”. E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari, ha commentato la vicenda del direttore di filiale ferito a Padova. ”Il clima sempre piu’ riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma piu’ in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso”, prosegue il numero uno della Fabi. ”Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto”, conclude Sileoni.

 

da ASCA via WallStreetItalia.com, lunedì 11 febbraio 2013, ore 18:32

Banche: Sileoni, Atto Di Violenza Contro Lavoratore Esemplare (ASCA) – Roma, 11 feb – ”Oggi e’ stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, colpevole di essere un lavoratore esemplare”. E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari, ha commentato la vicenda del direttore di filiale ferito a Padova. ”Il clima sempre piu’ riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma piu’ in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso”, prosegue il numero uno della Fabi. ”Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto”, conclude Sileoni.

 

ANSA, lunedì 11 febbraio 2013, ore 17:14:38

SPARA A DIRETTORE BANCA: FABI, BASTA ATTACCHI POLITICA, MEDIA (ANSA) – ROMA, 11 FEB – Il segretario generale Fabi Lando Sileoni chiede la fine degli attacchi politici e mediatici alle banche dopo la vicenda del direttore generale del credito cooperativo di Campodarsego, Pier Luigi Gambarotto, ferito gravemente stamane da un colpo di pistola all’addome sparato da Luciano Franceschi, un commerciante cliente dell’istituto. “Il clima sempre più riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma più in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso” spiega in una nota. “E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe nell’interesse di tutti , recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia. Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto” conclude.

 

da ASCA via YAHOO.com, lunedì 11 febbraio 2013

Banche: Sileoni, atto di violenza contro lavoratore esemplare (ASCA) – Roma, 11 feb – ”Oggi e’ stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, colpevole di essere un lavoratore esemplare”. E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari, ha commentato la vicenda del direttore di filiale ferito a Padova. ”Il clima sempre piu’ riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma piu’ in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso”, prosegue il numero uno della Fabi. ”Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto”, conclude Sileoni.

You may also like

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.