Il Governo ha appena varato il testo del Disegno di Legge di Stabilità per il 2014: tra le principali misure previste, quella delle “Perdite su crediti”, che riguarderà banche, assicurazioni e altri intermediari finanziari, per i quali torna la deducibilità ai fini Ires e Irap in cinque anni delle svalutazioni e perdite su crediti verso la clientela.
Vale a dire nuove norme che andranno a vantaggio degli istituti di credito.
Ecco il commento di Lando Maria Sileoni, Segretario Generale FABI, il primo sindacato dei lavoratori bancari italiani.
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FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
LEGGE STABILITÁ, SILEONI (FABI): “BENE NUOVE REGOLE FISCALI PER LA SVALUTAZIONI DEI CREDITI DELLE BANCHE. COSÌ SISTEMA SI ALLINEA AD EUROPA”
“GOVERNO DIMOSTRA ATTENZIONE VERSO IL SETTORE, AL CONTRARIO DEI BANCHIERI, CHE HANNO DISDETTATO IL CONTRATTO NAZIONALE DI CATEGORIA”
“Le previsioni contenute nel disegno di legge di stabilità appena approvato dal Governo sulle regole fiscali per la svalutazione dei crediti delle banche, come certificato oggi da Mediobanca, produrrà un aumento degli utili del settore del 7%”.
“Più volte abbiamo sostenuto la necessità di questo provvedimento che accogliamo con soddisfazione, nonostante il demagogico atteggiamento di qualche banchiere che ritiene il provvedimento insufficiente, quando in realtà è un passo avanti significativo per l’allineamento del sistema bancario italiano rispetto al sistema bancario europeo”.
“Il Governo ha dato dimostrazione di una particolare attenzione verso il settore, attenzione che l’Associazione bancaria italiana non ha verso i lavoratori ai quali è stato disdettato il contratto nazionale con 10 mesi d’anticipo rispetto alla sua scadenza naturale. Lo sciopero nazionale del 31 ottobre, proclamato da tutte le organizzazioni sindacali del settore, dimostrerà come la categoria dissenta da una gestione delle banche miope e ottusa”.
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