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RIPARTE LA TRATTATIVA, SILEONI: "SERVE UN CONFRONTO LEALE" – TUTTA LA STAMPA

di Redazione

IL SOLE 24 ORE, sabato 14 febbraio 2015

Bancari, riparte la trattativa – Previsto un calendario serrato con altri tre incontri fino alla metà di marzo – LE REAZIONI – Sileoni (Fabi): serve un confronto leale ma in Abi c’è chi fa politica; Romani (Fiba): via le pregiudiziali; Megale (Fisac): vedremo gli sviluppi

Il 20 febbraio, a Roma, Abi incontrerà i sindacati per riprendere le trattative sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di 309mila bancari. La decisione è arrivata alla fine del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro del 10 febbraio. L’incontro avverrà subito dopo l’esecutivo del 18 febbraio: un momento in cui si perfezionerà la linea anche alla luce delle ultime evoluzioni che hanno interessato il settore.

Di nuovo c’è che i tavoli non saranno più due, con sollievo di qualcuno che ha sempre considerato una inutile dispersione di energie i doppi incontri. La convocazione partita da Palazzo Altieri è unica: Fabi, Fiba, Fisac, Uilca, Dircredito, Sinfub, Ugl credito siederanno al tavolo insieme all’Unisin con cui hanno convocato e organizzato lo sciopero del 30 gennaio a cui ha aderito oltre il 90% dei bancari e che ha costretto le banche a chiudere il 95% degli sportelli. Finisce così la storia dei due tavoli che ha caratterizzato gli ultimi anni dei negoziati in Abi. Buon segno, vorrà dire che le energie saranno tutte concentrate in un unico negoziato con tutti i sindacati schierati insieme. E con l’auspicio che questo contratto si possa rinnovare. Nei piani, presentati o in fase di presentazione, alcuni istituti hanno già considerato anche gli oneri del contratto, tenendo conto della sola previsione inflattiva. Questo fa immaginare che almeno le banche stiano mettendo in conto che ci sarà un rinnovo del contratto. Sostenibilità però dovrà essere la parola d’ordine. E di questo il sindacato dovrà in qualche modo tenere conto.

La prima convocazione arriverà per il 20 febbraio, ma in Abi c’è già un calendario serrato che prevede, oltre a quello del prossimo venerdì, altri tre incontri, di qui alla metà di marzo. «La riapertura della trattativa è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione», dichiara Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi. «Non ci sono piaciuti alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato sindacale di Abi, nella riunione del 10 febbraio hanno continuato a esasperare i toni. Non ci spaventa né la possibilità di andare dal Governo né il ricatto della disapplicazione del contratto nazionale, che renderebbe il settore una jungla. Sappiamo chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di Abi, rema contro per far saltare tutto. In Abi c’è chi è più interessato a fare politica che a difendere le banche che rappresenta».

Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil, considera la convocazione «un primo risultato, frutto della grande riuscita della mobilitazione e dello sciopero del 30 gennaio. Ora ci attendiamo che il 20 Abi si presenti superando le pregiudiziali di interventi su scatti e Tfr che avevano determinato la rottura precedente, dichiarando l’eplicita volontà di rinnovare il contratto entro il 31 marzo. In ogni caso, a chi nei gruppi immagina di ostacolare, complicare per evitare il decollo di una vera trattativa sappia che sta commettendo un errore madornale. Vedremo dagli sviluppi del 20 e sulla base di quanto emergerà valuteremo come proseguire». Giulio Romani, segretario generale della Fiba, è molto cauto e parte dal presupposto che «i sindacati vanno in Abi per verificare se siano state rimosse le pregiudiziali che hanno causato la rottura. Dopo di che se non ci saranno più potremo fare una trattativa e ci confronteremo nel merito sui temi». Per il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, «è un buon segnale per una fattiva ripresa delle trattative dopo la rottura di fine novembre 2014 e dopo il riuscitissimo sciopero.

Il grado di responsabilità dimostrato dal sindacato, in questi anni difficili e di crisi, dovrà essere ora ripetuto da Abi». © RIPRODUZIONE RISERVATA Cristina Casadei

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CORRIERE DELLA SERA sabato 14 febbraio 2015

Bancari – L’Abi apre al nuovo contratto Venerdì vertice con i sindacati

Dopo lo sciopero del 30 gennaio riparte la trattativa sul contratto dei bancari, Abi e sindacati della categoria si incontreranno il prossimo 20 febbraio. Un mese e dieci giorni questo è il tempo a disposizione delle parti per trovare un accordo visto che Abi ha annunciato la disapplicazione del contratto a partire da aprile. Sono numerose le categorie che da anni rimandano il rinnovo del contratto ma gli accordi scaduti restano comunque in vigore: trasporto pubblico locale, pubblico impiego. Nel caso dei bancari, invece, oltre le colonne d’Ercole del 31 marzo il lavoro nel settore sarebbe disciplinato solo da leggi e accordi aziendali. “C’è chi all’interno di Abi fa politica, invece di fare attività sindacale a vantaggio delle banche” commenta Lando Sileoni, a capo della Fabi, il maggiore sindacato della categoria, rivelando un retropensiero all’interno del sindacato. Il dubbio cioè che un mancato accordo nella vertenza dei bancari possa fare gioco al governo, interessato a regolare per legge i meccanismi della rappresentanza e a intervenire anche nelle dinamiche in panne della contrattazione. In questo scenario, il sindacato vede sempre meno come risolutiva una mediazione del ministero del Lavoro. La soluzione del rebus, al momento, è affidata alle parti principali. Nodi da sciogliere: definizione dell’area contrattuale, scatti di anzianità, parametri per il calcolo del tfr. E poi, il valore del recupero del potere d’acquisto, 53 euro la proposta dell’Abi, 125 la richiesta dei sindacati. L’esecutivo dell’Abi si riunirà il prossimo 18 febbraio. RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL GIORNALE sabato 14 febbraio 2015

Bancari – L’Abi apre al nuovo contratto – Venerdì vertice con i sindacati

Dopo lo sciopero del 30 gennaio, riparte la trattativa sul contratto dei bancari: Abi e sindacati della categoria si incontreranno il prossimo 20 febbraio. Un mese e dieci giorni, questo è il tempo a disposizione delle parti per trovare un accordo, visto che Abi ha annunciato la disapplicazione del contratto a partire da aprile. Sono numerose le categorie che da anni rimandano il rinnovo del contratto ma gli accordi scaduti restano comunque in vigore: trasporto pubblico locale, pubblico impiego. Nel caso dei bancari, invece, oltre le colonne d’Ercole del 31 marzo il lavoro nel settore sarebbe disciplinato solo da leggi e accordi aziendali.

“C’è chi all’interno di Abi fa politica invece di fare attività sindacale a vantaggio delle banche” commenta Lando Sileoni, a capo della Fabi, il maggiore sindacato della categoria. Rivelando un retropensiero all’interno del sindacato: il dubbio, cioè, che un mancato accordo nella vertenza dei bancari possa fare gioco al governo, interessato a regolare per legge i meccanismi della rappresentanza e a intervenire anche nelle dinamiche in panne della contrattazione. In questo scenario, il sindacato vede sempre meno come risolutiva una mediazione del ministero del Lavoro. Soluzione del rebus, al momento, è affidata alle parti principali. Nodi da sciogliere: definizione dell’area contrattuale, scatti di anzianità, parametri per il calcolo del tfr. E poi, il valore del recupero del potere d’acquisto: 53 euro la proposta dell’Abi, 125 la richiesta dei sindacati. L’esecutivo dell’Abi si riunirà il prossimo 18 febbraio. RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL GIORNALE, sabato 14 febbraio 2015

INCONTRO IL 20 FEBBRAIO – Banche Abi e sindacati riaprono il dialogo sul contratto

Il 20 febbraio banchieri e bancari ci riprovano. Dopo la rottura delle trattative sul rinnovo del contratto lo scorso 25 novembre, Abi e sindacati torneranno a sedersi allo stesso tavolo. A darne la notizia è stata la Fabi, Federazione autonoma bancari italiani. Lo scontro tra Abi e sindacati è sfociato nello sciopero generale del 30 gennaio che ha avuto un’adesione massiccia pari al 90% da parte dei lavoratori.

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IL MESSAGGERO, sabato 14 febbraio 2015

Riparte la trattativa sul contratto bancari

Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto dei bancari. Il Casl, l’organismo dell’Abi presieduto da Alessandro Profumo, ha convocato i sindacati di categoria per venerdì prossimo 20 febbraio. È un buon segnale, commentano i rappresentanti dei lavoratori. La ripresa delle trattative arriva dopo la rottura del tavolo a novembre scorso e lo sciopero del 30 gennaio, che bloccò il 90% degli sportelli bancari. L’importanza di questa ripresa deve però coincidere con il ritiro da parte di Abi delle pregiudiziali su calcolo Tfr e blocco degli scatti di anzianità, che hanno causato la rottura delle trattative nel mese di novembre, avverte il segretario generale Uilca Massimo Masi. Ad auspicare un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati che tengano conto del recupero dell’inflazione è il segretario generale Fabi Lando Maria Sileoni. Per Agostino Megale, numero uno Fisac Cgil, adesso è indispensabile che Abi espliciti la volontà di confermare e rinnovare il contratto entro il 31 marzo. Il 18 febbraio si riunirà a Milano il comitato esecutivo dell’Abi che potrà fornire ai banchieri l’occasione per fare l’ultimo punto sulla situazione prima della ripresa del negoziato.

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REPUBBLICA.it, venerdì 13 febbraio 2015

Bancari, riparte il tavolo sul contratto: convocazione per il 20 febbraio – Nuovo tentativo di avvicinamento dopo lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore del 30 gennaio. La Fabi: “Bene così, ora confronto leale”. Uilca: “L’Abia ritiri le pregiudiziali”. Fisac: “Compensare effetti negativi del Jobs act” – Bancari, riparte il tavolo sul contratto: convocazione per il 20 febbraioAlessandro Profumo

MILANO – Riparte la trattativa tra l’Abi e i sindacati sul rinnovo del contratto di lavoro. Il presidente del Casl, Alessandro Profumo, delegato alla trattativa con i sindacati, ha sondato le disponibilità e ha inviato una convocazione ufficiale ai rappresentanti dei lavoratori per un incontro che si terrà a Roma il 20 febbraio. Le parti tornerebbero così al tavolo per la prima volta dopo lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore dello scorso 30 gennaio.

Nel giorno dello sciopero, che aveva visto un’ampia partecipazione dei lavoratori e aveva portato in piazza anche i segretari confederali, i sindacati di categoria si erano dati tempo fino a metà febbraio per attendere un segnale da parte dell’Abi ed erano già pronti a riunirsi il 23 febbraio per valutare nuove iniziative di protesta. L’attesa è che l’incontro con Profumo serva a far ripartire il dialogo e sia l’occasione per mettere a punto un nuovo calendario di riunioni, nonostante i tempi siano stretti. L’accordo dovrà essere trovato prima della fine di marzo perchè da aprile scatterà la disapplicazione del contratto nazionale, già disdettato a dicembre.

“La riapertura della trattativa è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”, commenta Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi. “E’ un buon segnale per una fattiva ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto dei bancari dopo la rottura di fine novembre 2014 e dopo il riuscitissimo sciopero, accompagnato da tantissime manifestazioni, dello scorso 30 gennaio”, fa eco il segretario generale della Uilca, Massimo Masi. Per Agostino Megale, della Fisac “adesso è indispensabile che Abi espliciti la volontà di confermare e rinnovare il contratto entro il 31 marzo misurandosi con le priorità della nostra piattaforma anche aggiornate sulla base della necessità di ridurre le diseguaglianze con i giovani, oltre che garantire l’attuale tutela a tutti gli occupati del settore di fronte ad eventuali effetti negativi del Jobs act”.

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RADIOCOR, venerdì 13 febbraio 2015

Banche: Fabi, bene convocazione Abi su contratto, ma ora confronto leale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 13 feb – “La riapertura della trattativa e’ un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”

Così Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta la riapertura del tavolo di trattativa in Abi per il rinnovo del contratto dei lavoratori bancari. Il confronto tra le parti, interrotto lo scorso 25 novembre, afferma una nota, riprendera’ venerdi’ 20 febbraio a Roma, alle 10. “Non ci sono piaciuti – aggiunge – alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato sindacale dell’Abi, nella riunione del 10 febbraio scorso, hanno continuato a esasperare i toni. Non ci spaventa ne’ la possibilita’ di andare dal Governo ne’ il ricatto della disapplicazione del contratto nazionale, che renderebbe il settore una giungla. Sappiamo – conclude Sileoni – chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di Abi, rema contro per far saltare tutto”. com-red (RADIOCOR) 13-02-15 16:39:20 

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AGI, venerdì 13 febbraio 2015

Bancari: Fabi, bene convocazione, ci aspettiamo confronto leale – Bancari: Fabi, bene convocazione, ci aspettiamo confronto leale

(AGI) – Roma, 13 feb. – “La riapertura della trattativa e’ un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”. Lo dichiara Lando Maria Sileoni, segretario generale Fabi, a seguito della riapertura del tavolo di trattativa in Abi sul rinnovo del contratto dei lavoratori bancari. Il confronto tra le parti, interrotto lo scorso 25 novembre, riprendera’ venerdi’ 20 febbraio a Roma, alle ore 10. “Non ci sono piaciuti alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato sindacale di Abi, nella riunione del 10 febbraio hanno continuato a esasperare i toni” aggiunge Sileoni. “Non ci spaventa ne’ la possibilita’ di andare dal governo ne’ il ricatto della disapplicazione del contratto nazionale, che renderebbe il settore una jungla – conclude il sindacalista – Sappiamo chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di Abi, rema contro per far saltare tutto”. (AGI)  

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ASCA, venerdì 13 febbraio 2015

Banche, Fabi: su contratto ora confronto leale e approfondito

Banche, Fabi: su contratto ora confronto leale e approfondito Anche se qualcuno in Abi rema contro e vuol far saltare contratto Roma, 13 feb. (askanews) – La riapertura della trattativa sul rinnovo contrattuale dei bancari “è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo la convocazione da parte dell’Abi di un nuovo incontro il 20 febbraio, per riprendere la trattativa interrotta il 25 novembre.”Non ci sono piaciuti – sottolinea Sileoni in una nota – alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che all’interno del comitato sindacale dell’Abi, nella riunione del 10 febbraio, hanno continuato a esasperare i toni. Non ci spaventa nè la possibilità di andare dal governo nè il ricatto della disapplicazione del contratto nazionale, che renderebbe il settore una jungla. Sappiamo – aggiunge – chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno dell’Abi, rema contro per far saltare tutto”. Copyright TM News(c) 2011 13-feb-15 16.54 

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AFFARI ITALIANI.it, venerdì, 13 febbraio 2015 – 18:58:00

Contratto bancari/ Si riaprono i giochi – Dopo lo sciopero del 30 gennaio, che ha avuto un’adesione massiccia da parte dei lavoratori pari al 90%,i sindacati sono stati convocati dall’ABI a Roma

Il 20 febbraio riprenderanno le trattative per il rinnovo del Contratto dei bancari, interrotte lo scorso 25 novembre. Dopo lo sciopero del 30 gennaio, che ha avuto un’adesione massiccia da parte dei lavoratori pari al 90%,i sindacati sono stati convocati dall’ABI a Roma, presso palazzo Altieri, venerdì prossimo alle ore 10. All’incontro parteciperanno i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di categoria, a cominciare dal leader della FABI, Lando Maria Sileoni, e il Capo Delegazione Sindacale di ABI, Alessandro Profumo.

 “La riapertura della trattativa è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”, ha commentato a caldo Sileoni, ribadendo però che al sindacato non “sono piaciuti alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato Sindacale di ABI, nella riunione del 10 febbraio hanno continuato a esasperare i toni”.

 “Non ci spaventa né la possibilità di andare dal Governo né il ricatto della disapplicazione del Contratto Nazionale, che renderebbe il settore una jungla. Sappiamo chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di ABI, rema contro per far saltare tutto”, ha concluso il Segretario Generale FABI.

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LAPRESS.it, venerdì, 13 febbraio 2015

Contratto bancari: il 20 febbraio riprenderanno le trattative per rinnovo

 (Finanza.com) Il 20 febbraio riprenderanno le trattative per il rinnovo del Contratto dei bancari, interrotte lo scorso 25 novembre. Lo rende noto oggi la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani). Lo scontro tra Abi e sindacati è sfociato nello sciopero generale dello scorso 30 gennaio, che ha avuto un’adesione massiccia da parte dei lavoratori pari al 90%. I sindacati sono stati convocati dall’ABI a Roma, presso palazzo Altieri, venerdì 20 febbraio. All’incontro parteciperanno i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di categoria e il Capo delegazione sindacale dell’ABI, Alessandro Profumo. “La riapertura della trattativa è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”, ha commentato il leader della FABI, Lando Maria Sileoni, ribadendo però che al sindacato non “sono piaciuti alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato Sindacale di ABI, nella riunione del 10 febbraio hanno continuato a esasperare i toni”. “Non ci spaventa né la possibilità di andare dal Governo né il ricatto della disapplicazione del Contratto Nazionale, che renderebbe il settore una jungla. Sappiamo chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di ABI, rema contro per far saltare tutto”, ha concluso il segretario generale FABI. finanza.com © Copyright LaPresse – Riproduzione riservata

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REUTERS.com, venerdì 13 febbraio 2015 17:08

Banche, riprendono trattative sul contratto, incontro il 20 febbraio

MILANO (Reuters) – Si riapre il tavolo delle trattative sul rinnovo del contratto di categoria tra i sindacati bancari e Abi dopo la rottura del negoziati lo scorso fine novembre.

E’ quanto si apprende da una nota del sindacato Fabi aggiungendo che il confronto tra le parti riprenderà il prossimo 20 febbraio a Roma.

“La riapertura della trattativa è un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”, commenta nella nota il segretario della Fabi Lando Maria Sileoni.

Il contratto nazionale dei lavoratori bancari era stato disdetto dall’Abi a fine dicembre rinviando la sua disapplicazione a partire dal 1 aprile per consentire di trovare entro quella data un accordo con i sindacati che lo scorso 30 gennaio hanno proclamato uno sciopero.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia © Thomson Reuters 2015 Tutti i diritti assegna a Reuters.

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da RADIOCOR via BORSA ITALIANA, venerdì, 13 febbraio 2015

Banche: Fabi, bene convocazione Abi su contratto, ma ora confronto leale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 13 feb – “La riapertura della trattativa e’ un fatto positivo, ma ci aspettiamo che venga svolto un confronto leale e approfondito su numeri non taroccati, che tengano conto del recupero dell’inflazione”.

Così Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta la riapertura del tavolo di trattativa in Abi per il rinnovo del contratto dei lavoratori bancari. Il confronto tra le parti, interrotto lo scorso 25 novembre, afferma una nota, riprendera’ venerdi’ 20 febbraio a Roma, alle 10. “Non ci sono piaciuti – aggiunge – alcuni atteggiamenti di certi esponenti dei gruppi bancari, che, all’interno del Comitato sindacale dell’Abi, nella riunione del 10 febbraio scorso, hanno continuato a esasperare i toni. Non ci spaventa ne’ la possibilita’ di andare dal Governo ne’ il ricatto della disapplicazione del contratto nazionale, che renderebbe il settore una giungla. Sappiamo – conclude Sileoni – chi sono i killer della contrattazione nazionale e chi, all’interno di Abi, rema contro per far saltare tutto”. com-red (RADIOCOR) 13-02-15 16:39:20 

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