Home Comunicati Stampa SALVATAGGIO BANCHE COMMISSARIATE, L’APPELLO DI SILEONI

SALVATAGGIO BANCHE COMMISSARIATE, L’APPELLO DI SILEONI

di Redazione

Il leader della FABI si schiera con l’Abi a sostegno del salvataggio di Carichieti, Banca Marche, Banca Etruria e Cariferrara. “No all’ostruzionismo politico della Bce. Sì all’intervento del Fondo Interbancario. In gioco c’è il futuro di oltre 6mila lavoratori”

————————

“Sosteniamo apertamente l’iniziativa del Presidente dell’Abi Antonio Patuelli, che rivendica a gran voce la possibilità di un intervento del Fondo Interbancario italiano rispetto al salvataggio di Carichieti, Banca Marche, Banca Etruria e Cariferrara, con un’iniezione di 2,1 miliardi di euro”.

Lo dichiara Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI.

“Siamo stufi della disparità di trattamento che la Bce riserva alle banche italiane rispetto a quelle europee. Va ricordato che gli istituti di credito del nostro Paese non hanno beneficiato di nessun intervento pubblico, diversamente dagli altri competitor dell’Unione europea.

L’ostruzionismo politico della Bce verso l’industria bancaria italiana, ma anche nei confronti del sistema Italia, viene fatto pagare alle famiglie e imprese italiane e soprattutto ai lavoratori bancari in termini di tagli occupazionali e di chiusura degli sportelli.

Ben venga quindi, in caso di ulteriore ostruzionismo, il ricorso alla Corte di Giustizia europea, poichè l’intervento del Fondo Interbancario italiano non può essere equiparato a un aiuto di stato, ma a un intervento privato.

I lavoratori delle quattro banche interessate stanno già pagando il prezzo delle ristrutturazioni aziendali in corso, sia in termini di sacrifici economici sia in termini di tagli di posti di lavoro.

Avvisiamo la Bce che la nostra organizzazione sindacale sta studiando eventuali ricorsi e iniziative pubbliche a sostegno del salvataggio delle quattro banche.

Rammentiamo, infine, che Cariferrara, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti hanno un totale di 595mila correntisti e 900mila titolari di altri tipi di rapporti bancari”, conclude Sileoni.

 

Roma 19/11/15

————————————————

schema.19nov

You may also like

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.