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CODICE ETICO, SILEONI RIBADISCE: “INDISPENSABILE UN ACCORDO DI SISTEMA”

di Redazione
Primo incontro ieri in ABI per discutere del tema. La FABI è anche tornata sulla necessità, non più rinviabile, di un nuovo modello di banca. Tutte le dichiarazioni sulla stampa di oggi
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MF-Milano Finanza 21/06/2016
Abi-sindacati, tavolo sul codice etico – 

Abi-sindacati, tavolo sul codice etico i e aperto ieri a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali del comparto bancario sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario italiano. «Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori», ha dichiarato Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, sindacato di maggioranza dei bancari. «Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti ad affrontare il nodo delle pressioni commerciali. Occorre voltare pagina per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modello di banca che non punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio e che investa sul lavoro e sulle competenze dei lavoratori bancari». ***

Repubblica 21/06/2016
Abi-sindacati, codice etico per vendere titoli e azioni – 

r.am.IL CONFRONTO Abi-sindacati, codice etico per vendere titoli e azioni ROMA. Stop alle «pressioni oommer iati• su impiegati e funzionari bancari: i sindacati di categoria chiedono all’Associazione Bancaria Italiana l’adozione di un codice etico sulla vendita responsabile dei prodotti finanziari. Ieri il primo incontro, nel corso del quale sono stati definiti i temi da trattare, trai quali formazione e professionalità, iesponcahilità e tutele, politiche commerciati «Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori., spiega Lando Sileoni, segretario generale della Fabii, il sindacato di maggioranza dei bancari. E il codice, sottolinea Sileoni, dovrà prevedere delle sanzioni, «altrimenti non serve a niente.. L’iniziativa, spiega, nasce dall’esigenza motto sentita dai dipendenti bancari di non diventare il parafulmine dei risparmiatori, travolti dalle crisi bancarie. «n dipendente è costretto a vendere i prodotti che gli vengono assegnati: serve un accordo per eliminare o ridimensionare le pressioni commerciali, l’orizzonte della banca non deve più essere quella degli utili a breve, ma a medio-lungo termine., con- dude Sileoni. (r.am.) ***

Sole 24 Ore 21/06/2016
Abi alla prova del codice etico – 
Credito. Avviato ieri il tavolo negoziale: tra i temi la formazione, le tutele, gli incentivi e il whistleblowing Abi alla prova del codice etico I sindacati: l’accordo deve essere esigibile, introdurre sanzioni Voltare pagina con un codice etico per fronteggiare la crisi di sfiducia E che nessuno pensi di risolvere nessuna partita con la legge 223/91 sui licenziamenti collettivi. L’incontro tra i sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, Sin-fub, Uglcredito) eAbiper avviare la trattativaperscrivereuncodiceetico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari è diventata, peri rappresentanti dei lavoratori, l’occasione ufficiale per dire aibanchieri che ibancari nonsi toccanoechesicomincia conleten-sioniepoisifaprestoafinireinpiaz-za «Se qualcuno in Abi pensa di utilizzare l’attuale situazione di difficoltà per licenziare e introdurre deroghealcontrattonazionale,sappia che non faremo sconti a nessuno e chetorneremoinpiazza,bloccando ilsettoreconscioperiemobilitazioni», dice Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi «Va contrastato chi pensa di usare le banche in difficoltà per fare licenziamenti – aggiunge Agostino Megale,se retariogeneraledellaFisac Cgil -. E importante che Lodesani (presidente del Casl, ndr) abbia confermato che perAbi non c’è alcuna volontà di cambiare la prassi in atto nei gruppi e che non si intende fare né licenziamenti né usare la 223».Comunque«nessunpattopo-tràesseresottoscrittoascapitodel-l’occupazione», dice il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani. «Mi aspetto che la volontà dichiarata dall’Abi di affrontare i prossimi esuberi senza utilizzare né licenziamenti né Legge 223, si tramutino presto in realtà», dice anche II segretario generale della Uilca, Massimo Masi. Nel merito del codice etico, ieri Abi,haspiegatodinonavereancora alcunmandatonegozialemaviègià un’idea su quali potranno essere gli argomenti all’ordine del giorno e cioè formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti fmanziari,whisteblowing-segnalazioni interne di operazioni improprie-,sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. Sono questi i temi di cui le parti dovranno discutere nel negoziato che dovrà portare «quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto fl settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori- dice Sileoni -. Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti a affrontare fl nododellepressionicommerciali». Giàdalprimoincontrodunquesiaffaccia fl tema delle sanzioni che sarebbe una novità assoluta nel settore. Romani si aspetta che da questo tavoloscaturisca«unimpiantouniversale che assicuri al sistema strumentidicontrollo edisanzioneutili a garantire l’effettiva applicazione delle normative esistenti e di quelle cheriusciremoacondividereatutela dei risparmiatori, delle banche e dei lavoratori». Megale suggerisce di «valorizzare il meglio degli actordidigruppo, estenderloatuttoil sistemacon l’aggiunta di un meccanismo di sanzione per labanca. Chi sbagliadevepagare».Perisindacati è arrivato fl momento di ragionare sui tempi medio lunghi quando si parladicontieconomiciedivoltare pagina «per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modellodibanca-diceSileoni-chenon punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio eche investasullavoroesullecompetenze dei lavoratori bancari». ***

ANSA.IT 20/06/2016
Banche,Abi-sindacati,ora codice etico – 
(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Si è aperto oggi a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali di categoria sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari.    Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario. Lo rende noto un comunicato della Fabi. “Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori” spiega Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi. Durante l’incontro l’Abi, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro.    #|#http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2016/06/20/bancheabi-sindacatiora-codice-etico_baf2be0c-ace2-4759-8bd7-4cd56c37bf2e.html

BORSAITALIANA.IT 20/06/2016
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico – 
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico (Teleborsa) – La vendita responsabile dei prodotti finanziari sarà parte integrante del codice etico dei dipendenti bancari. I recenti scandali che hanno investito il settore bancario, culminati ,nel peggiore dei casi, con il suicidio di piccoli risparmiatori, si è aperto oggi a Roma il confronto tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di categoria. Sul tavolo il codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. “Vogliamo arrivare quanto prima – sottolinea Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani ( FABI) – a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori. Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti a affrontare il nodo delle pressioni commerciali. La vertenza che si apre oggi è di decisiva importanza per tutto il settore”. Sileoni sottolinea che “occorre voltare pagina per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modello di banca che non punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio e che investa sul lavoro e sulle competenze dei lavoratori bancari. Durante l’incontro l’ ABI, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, v endita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. A margine dell’incontro è stato anche firmato il testo definitivo del contratto nazionale dei circa 6 mila dirigenti bancari italiani, valido fino al 31 dicembre del 2018. #|#http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/teleborsa/economia/231_2016-06-20_TLB.html

CALCIATORI.COM 20/06/2016
Banche,Abi-sindacati,ora codice etico – 
(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Si è aperto oggi a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali di categoria sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario. Lo rende noto un comunicato della Fabi. “Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori” spiega Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi. Durante l’incontro l’Abi, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. #|#http://www.calciatori.com/notizie/bancheabi-sindacatiora-codice-etico

ECONOMIA.ILMESSAGGERO.IT 20/06/2016
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico – 
(Teleborsa) – La vendita responsabile dei prodotti finanziari sarà parte integrante del codice etico dei dipendenti bancari. I recenti scandali che hanno investito il settore bancario, culminati nel peggiore dei casi con il suicidio di piccoli risparmiatori, si è aperto oggi a Roma il confronto tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di categoria. Sul tavolo il codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. “Vogliamo arrivare quanto prima – sottolinea Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) – a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori. Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti a affrontare il nodo delle pressioni commerciali. La vertenza che si apre oggi è di decisiva importanza per tutto il settore”. Sileoni sottolinea che “occorre voltare pagina per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modello di banca che non punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio e che investa sul lavoro e sulle competenze dei lavoratori bancari.  Durante l’incontro l’ABI, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. A margine dell’incontro è stato anche firmato il testo definitivo del contratto nazionale dei circa 6 mila dirigenti bancari italiani, valido fino al 31 dicembre del 2018. #|#http://economia.ilmessaggero.it/flashnews/banche_al_via_il_confronto_tra_abi_e_sindacati_sul_codice_etico-1808716.html

FINANZA.REPUBBLICA.IT 20/06/2016
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico – 
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico 20/06/2016 18.27.09 (Teleborsa) – La vendita responsabile dei prodotti finanziari sarà parte integrante del codice etico dei dipendenti bancari.I recenti scandali che hanno investito il settore bancario, culminati ,nel peggiore dei casi, con il suicidio di piccoli risparmiatori, si è aperto oggi a Roma il confronto tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di categoria.Sul tavolo il codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari.”Vogliamo arrivare quanto prima – sottolinea Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) – a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori. Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti a affrontare il nodo delle pressioni commerciali. La vertenza che si apre oggi è di decisiva importanza per tutto il settore”.Sileoni sottolinea che “occorre voltare pagina per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modello di banca che non punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio e che investa sul lavoro e sulle competenze dei lavoratori bancari. Durante l’incontro l’ABI, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro.A margine dell’incontro è stato anche firmato il testo definitivo del contratto nazionale dei circa 6 mila dirigenti bancari italiani, valido fino al 31 dicembre del 2018. #|#http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=231&dt=2016-06-20&src=TLB

ILGIORNALEDIVICENZA.IT 20/06/2016
Banche,Abi-sindacati,ora codice etico – 
(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Si è aperto oggi a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali di categoria sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario. Lo rende noto un comunicato della Fabi. “Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori” spiega Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi. Durante l’incontro l’Abi, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. DOA #|#http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/economia/banche-abi-sindacati-ora-codice-etico-1.4949088

LARENA.IT 20/06/2016
Banche,Abi-sindacati,ora codice etico – 
(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Si è aperto oggi a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali di categoria sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario. Lo rende noto un comunicato della Fabi. “Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori” spiega Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi. Durante l’incontro l’Abi, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. DOA #|#http://www.larena.it/home/economia/banche-abi-sindacati-ora-codice-etico-1.4949086

QUOTIDIANO.NET 20/06/2016
Banche,Abi-sindacati,ora codice etico – 
(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Si è aperto oggi a Roma il confronto tra Abi e organizzazioni sindacali di categoria sul codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. Il confronto, che proseguirà nei prossimi mesi, era stato richiesto dai sindacati a seguito dei recenti scandali che hanno colpito il sistema bancario. Lo rende noto un comunicato della Fabi. “Vogliamo arrivare quanto prima a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori” spiega Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi. Durante l’incontro l’Abi, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, vendita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. #|#http://www.quotidiano.net/banche-abi-sindacati-ora-codice-etico-1.2275022

TELEBORSA.IT 20/06/2016
Banche, al via il confronto tra ABI e sindacati sul codice etico – 
(Teleborsa) – La vendita responsabile dei prodotti finanziari sarà parte integrante del codice etico dei dipendenti bancari. I recenti scandali che hanno investito il settore bancario, culminati nel peggiore dei casi con il suicidio di piccoli risparmiatori, si è aperto oggi a Roma il confronto tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di categoria. Sul tavolo il codice etico di settore per la vendita responsabile dei prodotti finanziari. “Vogliamo arrivare quanto prima – sottolinea Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani ( FABI) – a un accordo di sistema effettivamente utile ed esigibile per tutto il settore, che tuteli concretamente lavoratori bancari e clienti, ricostruendo la fiducia dei risparmiatori. Il codice etico per la vendita responsabile dei prodotti finanziari dovrà prevedere sanzioni per le banche inadempienti a affrontare il nodo delle pressioni commerciali. La vertenza che si apre oggi è di decisiva importanza per tutto il settore”. Sileoni sottolinea che “occorre voltare pagina per superare la crisi di sfiducia e andare verso un nuovo modello di banca che non punti sulla speculazione ma che sia realmente attenta al territorio e che investa sul lavoro e sulle competenze dei lavoratori bancari. Durante l’incontro l’ ABI, pur non avendo assegnato ancora alcun mandato negoziale, ha presentato un documento con gli argomenti che saranno oggetto della trattativa: formazione e professionalità, responsabilità e tutele, politiche commerciali, v endita dei prodotti finanziari, whisteblowing (segnalazioni interne di operazioni improprie), sistemi d’incentivazione e organizzazione del lavoro. A margine dell’incontro è stato anche firmato il testo definitivo del contratto nazionale dei circa 6 mila dirigenti bancari italiani, valido fino al 31 dicembre del 2018. #|#http://www.teleborsa.it/News/2016/06/20/banche-al-via-il-confronto-tra-abi-e-sindacati-sul-codice-etico-231.html

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