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L’APPELLO DELLA FABI A TAJANI: “BASTA PRESSIONI UE SUI LAVORATORI”

di Redazione

Il leader della FABI Sileoni incontra a Roma il Presidente del Parlamento europeo Tajani: “Vigili affinché la Commissione europea non faccia indebite pressioni su Mps, Popolari venete e Ubi per un taglio degli organici”.

“Chiediamo al Presidente del parlamento europeo Antonio Tajani che vigili affinché la Commissione europea non faccia indebite pressioni su Mps, Popolari venete e Ubi per un taglio degli organici mascherato da una generica riduzione dei costi”.
Questo l’appello lanciato da Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI, il principale sindacato dei bancari, al Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, durante un incontro riservato che si è svolto oggi tra i due a Roma nella sede romana del Parlamento europeo.
“Abbiamo espresso al Presidente tutta la nostra preoccupazione circa i nuovi esuberi di personale che il Gruppo Mps e le popolari venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto banca, sono in procinto di dichiarare.
Siamo convinti che le banche non possano e non debbano utilizzare le eccessive e spesso pretestuose raccomandazioni del Commissario europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, come un alibi per tagliare indiscriminatamente nuovi posti di lavoro.
Abbiamo ringraziato il presidente del Parlamento europeo Tajani per l’attenzione dimostrata, informandolo però che al primo licenziamento sarà indetto uno sciopero nazionale della categoria”.

Roma 12/5/17

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