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LA FABI DI FOGGIA VERSO L’ANNO CHE VERRÀ

di Redazione

Rinnovata la Segreteria Provinciale che guiderà il SAB per i prossimi quattro anni con la riconferma di Carangella a Segretario Coordinatore. Sileoni: “Abbiamo grandi eccellenze nella nostra organizzazione. Avanti insieme per tutelare i bancari”

L’anno che verrà. Il Coordinatore Giuseppe Carangella prende in prestito la celebre canzone di Lucio Dalla per titolare l’8° Congresso Provinciale della FABI di Foggia. Il filo che lo lega a questa organizzazione è lungo 45 anni (“sono iscritto dal 72”, ammette orgoglioso). Nel frattempo tutto è cambiato ma non la passione per il suo mestiere e la voglia di spendersi per i lavoratori bancari. Anche se Internet ha reso i rapporti più filtrati, Carangella vuole continuare a stare sul campo. “Questa è la nostra forza”, ripete.
 
E non a caso il riferimento alla canzone di Dalla che racconta la preoccupazione e la speranza verso un futuro ricco di incognite ma anche di sfide è il leitmotiv di questo Congresso che si svolge nel cuore del Gargano, a Vieste, e che vede a raccolta tutti i quadri sindacali del territorio. In platea, per far sentire la vicinanza delle strutture centrali, presente anche il Segretario Nazionale Mauro Scarin.
 
Due giorni per eleggere la squadra che guiderà il SAB nei prossimi quattro anni. Con la consapevolezza di aver fatto tanto e l’impegno a costruire un sindacato che sappia davvero intercettare le trasformazioni del mondo del lavoro e inventarsi nuovi modelli per tutelare e valorizzare l’occupazione.
 
“Nonostante il momento contingente della categoria, grazie a tutti voi, le iscrizioni dei lavoratori al nostro SAB sono cresciute del 40%”, rivendica Carangella nella sua relazione introduttiva. Insomma le filiali e i posti di lavoro sono diminuiti, ma non la fiducia.
 
E proprio da questa bisogna partire per affrontare i cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie e dai nuovi assetti bancari che rivoluzioneranno il mestiere di chi lavora allo sportello. “è necessario ricollocare il lavoro al centro delle politiche e questo deve diventare oggi il compito di tutto il movimento sindacale”, dice Carangella. E proprio a tal proposito il Segretario Provinciale cita le proposte avanzate dalla FABI per un nuovo modello di banca che crei le condizione per mantenere ad aumentare ricavi e occupazione attraverso la consulenza specializzata e i nuovi mestieri, esprimendo forte apprezzamento per la mossa politica del Segretario Generale, Sileoni, che ha recentemente chiesto una riapertura del dibattito sul Contratto Nazionale, per dare la possibilità di gestire al meglio le innovazioni del settore e definire appunto nuove professionalità.
 
Ma si parla anche dell’esigenza di avere una classe manageriale all’altezza dei propri compiti, soprattutto alla luce dei recenti scandali bancari. Inevitabile il plauso all’iniziativa del Segretario Generale Sileoni, che nei giorni passati ha chiesto pubblicamente un codice di autoregolamentazione del settore bancario per garantire maggiore trasparenza negli assetti di governance e più ferme tutele a favore dei risparmiatori.
 
Infine, la necessità di portare avanti, come avvenuto fino ad oggi, il modello di un sindacato inclusivo che faccio dialogare vecchie e nuove generazioni.
 
Gli applausi dalla platea sono sentiti. Diventano scroscianti quando entra in sala il Segretario Generale Lando Maria Sileoni, arrivato a Vieste dopo aver presenziato nella mattinata dello stesso giorno al Congresso provinciale della FABI di Lodi.
 
“Stare qui con voi sul territorio è sempre una grande emozione”, esordisce il leader della FABI, stanco ma contento di confrontarsi con i suoi dirigenti sindacali.
 
Sileoni sottolinea le vittorie portate a casa dall’organizzazione in uno dei momenti più difficili nella storia della categoria. “Abbiamo rinnovato il Contratto Nazionale ed evitato i licenziamenti, a differenza di quanto avvenuto nel resto dei Paesi Europei. Nulla ci è caduto dal cielo: abbiamo saputo gestire i cambiamenti e le difficoltà con intelligenza e lungimiranza politica”.
 
Un impegno che dovrà rimanere costante a maggior ragione nei prossimi anni, ricorda Sileoni, quando ci sarà un’accelerazione nei processi di aggregazione dei gruppi bancari con inevitabili contraccolpi sull’occupazione e il probabile ingresso dei fondi internazionali nelle compagini societarie.
 
Un fenomeno che dal 2018, dopo l’entrata a regime della riforma di settore, toccherà da vicino anche il mondo del Credito Cooperativo.
 
Senza dimenticare che lo Stato che sarà sempre meno disposto a intervenire nelle situazioni di crisi, anche perché ormai il baricentro della politica economica e della vigilanza bancaria si è spostato da Roma a Bruxelles e Francoforte
 
“Ecco perché serve un sindacato forte con gente competente ai vertici, che sappia difendere la categoria. Abbiamo strutture che fanno invidia alle più grandi organizzazioni”, dice rivolgendosi ai presenti.
 
Solo così l’anno che verrà può far meno paura.
 
LA NUOVA SEGRETERIA PROVINCIALE
 
Al termine della due giorni sono stati eletti alla guida della Segreteria provinciale di FABI Foggia: Giuseppe Carangella, riconfermato Segretario Coordinatore, Giancarlo Roselli (Segretario Amministrativo), Nicola Cardone, Barbara Corradini, Cinzia Delli Carri.
 
 
 
 
Vieste 01/10/2017
 
 
 
 
Segreteria Provinciale FABI Foggia
 
 
Giuseppe CarangellaSegretario Coordinatore
Giancarlo RoselliSegretario Provinciale Amministrativo
Nicola CardoneSegretario Provinciale
Barbara CorradiniSegretario Provinciale
Cinzia Delli CarriSegretario Provinciale

 

 
Il Segretario Generale FABI Lando Maria Sileoni al Congresso del SAB di Foggia
Il Segretario Generale Lando Maria Sileoni con il Segretario Coordinatore del SAB di Foggia Giuseppe Carangella

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