Torino, 23 ott – “Il fondo esuberi ora e’ bloccato dai costi eccessivi.
L’intenzione dei sindacati e delle banche e’ di andare dal Governo e chiedere di spalmare i costi degli esuberi su 2-3 anni: cosi’ il fondo ripartirebbe”. Lo ha detto a Radiocor Lando Sileoni, segretario generale aggiunto Fabi, a margine del congresso provinciale Fabi di Torino. La necessita’ del fondo e’ tanto piu’ sentita visto che per il 2010 sono stati annunciati i nuovi piani industriali di gruppi bancari come Intesa Sanpaolo, Ubi e Banco Popolare. “Se insieme alla controparte e al Governo riusciamo a far ripartire il fondo esuberi potremo far confermare molti contratti precari” ha sottolineato Sileoni, che stima in 7-10 mila i precari del settore bancario, su 333 mila addetti a fine 2008.