Home Articoli Bancari siciliani in assemblea a Siracusa per il rinnovo del nuovo contratto di lavoro ("Libertà", mercoledì 11 maggio 2011)

Bancari siciliani in assemblea a Siracusa per il rinnovo del nuovo contratto di lavoro ("Libertà", mercoledì 11 maggio 2011)

di Redazione

Lando Sileoni, Segretario generale della FABI, ha illustrato la materia del confronto

Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei bancari è stato al centro di un’assemblea dei quadri sindacali siciliani della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari. La riunione si è tenuta nel salone Borsellino di palazzo Vermexio alla presenza del segretario generale del sindacato, Lando Sileoni, a riscontro del profondo credito che i bancari della nostra provincia hanno diffusamente dell’Italia. In rappresentanza del sindacato sono giunti esponenti sindacali da tutte le nove province siciliane. 250 quadri sindacali provenienti da tutte le province siciliane hanno avuto modo di confrontarsi con il vertice della Fabi, principale organizzazione sindacale del credito con oltre 100 mila iscritti.

Tema dell’incontro, la presentazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari, scaduto il 31 dicembre scorso. Presenti anche i dirigenti nazionali siciliani, Carmelo Raffa, Cetty Di Benedetto ed il siracusano Gaetano Motta, che ha fatto gli onori di casa. Il relatore, nel presentare la piattaforma di rinnovo del contratto ha disapprovato innanzitutto il comportamento dei banchieri che hanno disdettato unilateralmente l’accordo sul fondo esuberi, fatto a cui le organizzazioni sindacali hanno risposto interrompendo tutti gli incontri sindacali nelle aziende di credito italiane fino al 31 maggio prossimo. Sileoni si è soffermato sulla parte economica rivendicando la legittimità dell’aumento richiesto dalle organizzazioni sindacali nella misura di 205 euro. “Nel corso dei lavori assembleari – ha commentato Motta – è stato poi sottolineata l’attenzione massima del sindacato sia ad impedire l’estensione dell’indennità di disoccupazione nel settore del credito, sia alla conferma dei precari, sia, infine, a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di nuovi giovani cui deve essere garantita maggiore stabilità del rapporto di lavoro”. Nella seduta di lunedì scorso sono stati molti gli interventi che hanno alimentato il dibattito per un argomento che è di grande e diffuso interesse tra i bancari.

(da “Libertà”, quotidiano di Siracusa e Provincia, mercoledì 11 maggio 2011)

 

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