Rimbalzo ieri in Piazza Affari della quotazione del titolo Ubi Banca, che ha recuperato il 3,44% chiudendo a un prezzo di 2,586 euro, dopo lo scivolone di lunedì. Il ritorno degli acquisti sul titolo (che da inizio anno ha perso quasi il 58% del suo valore) sembrano essere collegati anche alla diffusione del report di Banca Leonardo che ha alzato il suo giudizio a «buy» («comprare») dopo l’analisi compiuta successivamente alla diffusione del bilancio semestrale.
Ieri intanto il segretario generale nazionale del sindacato Fabi Lando Maria Sileoni, ha diffuso un comunicato nel quale lamenta il fatto che Ubi, unico tra i grandi gruppi bancari, non ha ancora pagato il premio aziendale variabile delle diverse banche e società del gruppo. E dato che il comunicato Ubi sulla semestrale chiarisce che «il gruppo ha accantonato le risorse finanziarie per il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2010 e anche per pagare il sistema incentivante», Sileoni invita «i vertici dell’istituto a convocare le organizzazioni sindacali per chiudere al più presto la partita». La questione, anche per quanto riguarda la definizione degli importi, è peraltro già all’ordine del giorno della trattativa sindacale che dovrebbe riprendere nei prossimi giorni. Gli incontri con i sindacati sul piano industriale si erano fermati a fine luglio.