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XXI CONGRESSO PROVINCIALE MANTOVA – NELLE BANCHE, SUL TERRITORIO IL SINDACATO PER IL MONDO CHE VERRÀ

di Redazione

Il Segretario Generale: “A marzo rinnoveremo le nostre Strutture Nazionali. Serviranno persone autorevoli, politicamente lungimiranti che non siano a libro paga di nessuno”

“Ancora una volta i dati parlano chiaro, più di tante parole: per i ragazzi, purtroppo, il lavoro non c’è!”
 
Entra subito in medias res la giovane candidata alla carica di Coordinatrice Provinciale, Noemi Imperi, che oltre a tracciare una panoramica della situazione economica mondiale e italiana, mette in luce il paradosso di una polotica protesa a dibattere circa una pensione minima per i giovani, inoccupati, disoccupati o disperati.
 
Appena 47mila occupati in più in un anno tra gli under 25, addirittura un calo di 8mila unità nella fascia d’età fino a 34 anni; il tasso di disoccupazione purtroppo cresce. A fronte di questo l’attenzione di governo e sindacati confederali è focalizzata sulla necessità di assicurare una pensione minima di garanzia di almeno 650 euro ai giovani che dovranno, comunque, avere un minimo di contribuzione maturata.
 
“Ma senza un impiego, e per di più stabile, come è possibile versare all’Inps i contributi necessari?” – si chiede Noemi Imperi. Ecco, quindi, che il “problema lavoro” dovrebbe essere affrontato dal governo prima del “problema pensione”.
 
Sul tema del mondo bancario, la giovane Coordinatrice si mostra moderatamente ottimista “siamo forse alla fine di un periodo di recessione economica che ha portato ad una costante impennata delle sofferenze bancarie che hanno superato i 160 miliardi di euro. Tali sofferenze hanno finito per tramutarsi in forti svalutazioni, talmente pesanti che in alcuni casi hanno azzerato la redditività dei nostri Istituti di credito”.
 
A questo come hanno reagito le aziende di credito e l’ABI ?
 
Con un attacco chiaro e mirato ai diritti dei lavoratori e ad un sistema di relazioni industriali che ha governato il settore nel passato, ritenuto ormai solo un fastidioso vincolo da eliminare.
 
L’obiettivo che in primo tempo si era posto l’ABI era quello di rottamare in un colpo solo il Contratto Nazionale, il sistema del welfare, le tutele e le garanzie di una categoria di lavoratori, che tanto ha fatto e anche pagato in questi duri anni.
 
Tuttavia, il sindacato – FABI in testa – ha rigettato questa filosofia e ha rilanciato con forza un nuovo modello di banca, sia per creare nuove figure e nuove professionalità, sia per evitare ogni paventato contraccolpo sui livelli occupazionali.
“Certo, il settore era e rimane in sofferenza anche a causa di politiche a dir poco dissennate da parte dei grandi manager, incapaci, opportunisti e spesso disonesti, e di Consigli di Amministrazione (ma anche di organi di controllo!) ciechi e sordi a ogni nostro avviso di pericolo”.
 
Malcostume, incapacità, disonestà, risparmio tradito hanno messo sul lastrico taluni istituti ed hanno gravemente compromesso l’immagine delle banche, la cui credibilità è scesa ai minimi storici.
 
Anche sul territorio, quindi, sempre più difficile il lavoro del sindacato, che è stato capace di contrastare il calo degli sportelli e degli addetti, offrendo ai suoi associati servizi di ottimo livello, con una società di servizi fiscali con la LEGA CONSUMATORI got di Mantova, apolitica e apartitica e, come la FABI, completamente autonoma.
 
“Le grandi banche – ha detto Lando Maria Sileoni,. Segretario Generale della FABI sono assediate dai NPL (not performing loans), cioè dai crediti non esigibili. C’è il rischio che questi ultimi siano ceduti a società di recupero crediti, col risultato che molte famiglie saranno prese per il collo”.
 
Poi il leader della FABI ha attaccato ancora la strategia politica della signora Nouy, presidente del Consiglio di Vigilanza della BCE, che non si accontenta di vigilare, ma che pretende di legiferare.
 
“La signora Nouy è un’integralista e nessuno dei nostri politici è davvero in grado di contrastarla. Peraltro, sia a livello politico sia a livello bancario c’è sempre stato un uomo solo al comando, col risultato che non si sono creati gli anticorpi per difenderci da mala gestio, riasparmio tradito e malcostume”.
 
In questo scenario, di una complessità senza precedenti, i lavoratori bancari possono contare, tuttavia, su un sindacato forte e autonomo come la FABI, “unico sindacato in Europa  che ha impedito i licenziamenti”, dice  Sileoni, il quale  non manca di richiamare anche la politica alle sue responsabilità.
 
“Adesso la nostra sfida è vigilare sulla corretta gestione delle banche per tutelare così lavoratori, clientela, territori”, sottolinea il leader della FABI.
“Per questo ora che a marzo rinnoveremo le nostre strutture nazionali serviranno persone autorevoli, politicamente lungimiranti che non siano a libro paga di nessuno”, ha concluso Sileoni.
 
La nuova Coordinatrice Provinciale conclude: “La FABI di Mantova ha rispettato tutti gli impegni presi con gl’iscritti e ha centrato l’obiettivo fissato 4 anni fa ed ha superato i 3000 iscritti, con 6500 pratiche fiscali e modelli 730 –ISEE e con ben 800 iscritti alla lega consumatori. Ora non ci siederemo certo sugli allori, ma continueremo con sempre maggior impegno e con determinazione, stimolati anche e soprattutto dall’attivismo e dalla grinta politica del nostro Segretario Generale, Lando Maria Sileoni. Ci deve ispirare il coraggio di andare oltre, costruire ciò che ancora solo si immagina e che ancora non c’è. Cercheremo di organizzare al meglio le risorse per svolgere il mandato di fiducia che i nostri iscritti ci hanno affidato”.
 
Un lungo affettuoso applauso dei delegati ha salutato le conclusioni di Noemi Imperi, nuova e giovane leader della FABI mantovana, così come numerosi applausi avevano sottolineato i passi più significativi del discorso del Segretario Generale della FABI.
 
Un magnifico mazzo di fiori consegnato a Noemi Imperi ha suggellato il passaggio di testimone fra il vecchio Coordinatore Riccardo Zaglio e la nuova Coordinatrice.
 
 
NUOVO DIRETTIVO
  1. Noemi Imperi
  2. Bagnoli Anna 
  3. Belelli Amedeo
  4. Cappelli Marco 
  5. Caraffini Carlo
  6. Cervi Cristian
  7. Di Giulio Arcangelo
  8. Lafelli Francesco 
  9. Lazzaro Angelo 
  10. Lucchini Cesare
  11. Mascoli Roberto
  12. Mazzocchi Enzo
  13. Milletti Claudio
  14. Perboni Riccardo
  15. Perondi Giampiero
  16. Rose Espedito
  17. Rossi Alberto 
  18. Soldi Achille
  19. Vecchini Valeria 
  20. Zucchermaglio Ugo
 
NUOVA SEGRETERIA
  1. Noemi Imperi               Segretaria Coordinatrice
  2. Achille Soldi                  Segretario Amministrativo
  3. Ugo Zucchermaglio    Responsabile Caaf
  4. Enzo Mazzocchi 
  5. Anna Bagnoli 

 

La nuova Coordinatrice della FABI mantovana, Noemi Imperi

 

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