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Rifiuti: e il camion non c'è più (da espresso.repubblica.it, martedì 5 giugno 2012)

di Redazione

di Stefano Vergine

Arriva dalla Svezia un sistema a tubi con aria compressa per risucchiare direttamente la spazzatura differenziata da casa (o dalla strada) fino al centro di raccolta. Fra pochi mesi il primo esperimento anche in Italia, in Lombardia

(05 giugno 2012)

Quando le piccole azioni quotidiane vengono ottimizzate da un grande progetto, il risultato diventa strabiliante. Pensiamo ai rifiuti. In Italia ci sono parecchi Comuni in cui i livelli di raccolta differenziata sono altissimi. Roba da fare invidia a Stoccolma. Solo che nella capitale svedese, oltre alla divisione meticolosa dei vari scarti domestici, hanno fatto qualcosa di più. Si tratta di una tecnologia brevettata dalla locale Envac per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Il sistema si basa sull’utilizzo dell’aria compressa. E’ quella che serve a risucchiare la spazzatura dai cassonetti, convogliarla in serpentoni metallici e portarla, alla velocità di 70 chilometri orari, fino ai centri di raccolta. Si riducono così due problemi: i cattivi odori e i camion per strada, che in Svezia, dove il sistema fu inaugurato 50 anni fa, sono diminuiti del 90 per cento.

Certo, per creare aria compressa serve comunque energia, ma sempre meno inquinante rispetto a quella necessaria per muovere i camion. Il metodo svedese è stato ripreso da altre grandi città come Londra, New York, Barcellona e Parigi, dove l’impianto è stato installato in tre banlieue. Anche l’Italia ha scelto la raccolta dei rifiuti sotterranea. In questi giorni, nel quartiere milanese Varesine-Porta Nuova, dove sorgeranno tre torri per 400 famiglie, gli operai sono al lavoro per installare il sistema svedese.

L’impianto entrerà in funzione ad aprile del 2013. “Siamo in trattativa per portare questa tecnologia anche a Roma, Venezia e Torino”, spiega il direttore generale di Envac Italia, Massimiliano Mutti. I costi della rivoluzione? “In media, per il nostro impianto il proprietario di un appartamento spende 1.200 euro, ma sulla gestione della raccolta il nostro sistema permette al Comune di risparmiare il 30-40 per cento rispetto alle società tradizionali che si affidano ai camion”.

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