Sessanta metri quadrati di tela dipinti a mano con inchiostro ricavato da sigarette, a rappresentare un’infografica scientifica rivisitata in chiave artistica.
Sono numeri, immagini e parole che si fondono tra loro per raccontare cosa succede ai polmoni di un fumatore. Si intitola’Smok-Ink’ ed è un’installazione presentata in anteprima a Milano: è curata da Moreno De Turco e Mirco Pagano, creativi di TBWA Italia, e realizzata dallo street artist Ozmo.
Partner dell’iniziativa è l’ospedale Humanitas di Rozzano (Milano), che ha fornito il materiale scientifico e ha sostenuto il progetto insieme a Fondazione Humanitas.
“La nostra installazione coinvolge letteralmente i visitatori – spiegano gli organizzatori – mostrando dall’interno i danni prodotti dal fumo delle sigarette.
Il risultato, dunque, ribalta le prospettive ed è un’esperienza che lascia il segno”.
La tela è stata dipinta con un inchiostro speciale, ottenuto utilizzando una macchina che aspira le sigarette, estrae le sostanze nocive che si depositano nel nostro corpo e utilizzandole per dipingere.
“Il fumo è ancora oggi uno dei maggiori killer a livello mondiale – spiega Armando Santoro, direttore di Humanitas Cancer Center – e provoca circa 70.000 morti all’anno in Italia”.
(L’immagine di copertina e quella sottostante sono due delle opere che fanno parte dell’installazione)
